Maratona di Berlino, Kipchoge e Cherono volano: record del mondo

Il keniano vince e sbriciola il primato precedente e ferma il cronometro su 2h01'39", la connazionale fa segnare il miglior crono di sempre femminile con 2h18'11"

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Nuovo record del mondo nella maratona. Lo ha stabilito questa mattina il kenyano Eliud Kipchoge, che ha vinto la gara di Berlino con il tempo di 2h1'39". Il 33enne campione olimpico, aiutato da una serie di pacemaker lungo il percorso, ha impiegato 1 minuto e 18 secondi in meno del precedente record stabilito da Kimetto quattro anni fa sempre a Berlino. Si è trattato del più grande miglioramento nella maratona mondiale da quando Derek Clayton abbassò il suo record di 2 minuti e 23 secondi nel 1967.

A Berlino Eliud Kipchoge ha scritto un giorno storico per l'atletica. Si è trattato del più grande miglioramento nella maratona mondiale da quando Derek Clayton abbassò il suo record di 2 minuti e 23 secondi nel 1967. Polverizzando il vecchio record del mondo della maratona, Kipchoge  conferma di essere uno dei più grandi di sempre. Una leggenda. Campione del mondo dei 5000 a Parigi 2003 a 18 anni e campione olimpico in carica dei 42 km, il keniano ha corso dieci maratone, vincendone nove (otto di fila) e facendo registrare anche uno strepitoso 2h00'25' (non omologabile) a Monza a maggio del 2017. Un ruolino meraviglioso, a cui ora si aggiunge il nuovo record del mondo.

"Sono felicissimo e riconoscente, non trovo le parole per commentare l'impresa compiuta". Queste le prime parole dopo l'arrivo di Eliud Kipchoge. "Mi avevano detto che si può sfiorare il record due volte, non una terza - ha aggiunto -. Avevano ragione". "Gli ultimi chilometri sono stati piuttosto duri, ma ero ben preparato, l'avvicinamento delle ultime settimane è stata perfetto e non posso che ringraziare il mio allenatore", ha concluso.

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