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Dall'Igna: "Nel 2022 la Ducati punta al Mondiale"

"Il titolo costruttori è sempre importante, quest'anno un po' di più. Bagnaia si è meritato le attenzioni della squadra"

08 Nov 2021 - 16:36
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La Ducati vince gare con regolarità, si è assicurata il campionato costruttori, ma manca il bersaglio grosso del titolo piloti in MotoGP dal 2007, quando Casey Stoner centrò il bersaglio grosso. Quest'anno Bagnaia ci è andato molto vicino e a Borgo Panigale sono convinti che sia ormai solo questione di tempo. "Quest'anno abbiamo cambiato tutta la line-up dei nostri piloti, era difficile puntare al risultato importante. Anche se, col senno di poi, ci siamo arrivati molto vicini. Usciamo rafforzati e convinti da questa stagione, possiamo giocare da protagonisti tutte le gare e puntare dal prossimo anno al titolo più importante"., ha detto il dg di Ducati Corse, Gigi Dall'Igna.

"Siamo contenti, il mondiale costruttori è sempre importante per un'azienda come Ducati. Questo mondiale 2021 è un po' più normale e regolare rispetto a quello vinto l'anno scorso, quindi un po' più importante", ha aggiunto parlando a Radio Sportiva. Merito di? "Il merito di questi risultati è dei nostri bravissimi piloti e di una moto che si adatta a stili di guida differenti. Anno dopo anno abbiamo cercato di ridurre i difetti segnalati dai piloti e creato un mezzo più efficace e efficiente in differenti condizioni. Onestamente ci manca ancora qualcosa, è lì che ci apprestiamo a migliorare nel periodo invernale, speriamo di riuscirci".

Risultati alla mano, Bagnaia si è meritato i galloni di caposquadra: "Come sempre una squadra parte senza gerarchie, queste si instaurano da sole in corso. È chiaro che Pecco sta giocando un ruolo da protagonista e merita le attenzioni della squadra".

Sui quattro team Ducati nel 2022: "I nostri team sono molto contenti su come ci approcciamo nella gestione sia tecnica che sportiva delle moto e dei piloti. Per noi avere più team è importante, c'è un aspetto economico da considerare, ma da un punto di vista sportivo ci permette di far crescere nuovi talenti, vedi l'esempio di Bagnaia, e da un punto di vista tecnico ci consente di sviluppare una moto il più polivalente possibile. Per questo ci servono tante informazioni diverse per migliorare la qualità del nostro lavoro".

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