PROMOSSI E BOCCIATI

MotoGP, le pagelle di Portimao: a Bagnaia manca solo la lode

Mir merita una moto vincente, Quartararo lancia l'allarme alla Yamaha. Calvario quasi finito per Rossi

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Bagnaia 10 Terza vittoria, quinta pole position consecutiva e il titolo di vice campione del mondo in tasca. Si fosse "svegliato" soltanto un po' prima, "Pecco" avrebbe davvero potuto giocarsi il campionato con Quartararo sino alla fine. Se ne riparlerà l'anno prossimo e non vediamo l'ora che inizi il 2022 per assegnarli anche la lode

Mir 8 Si prende il terzo posto in campionato con una gara quasi perfetta, in cui cede solo alla super Ducati di Bagnaia. Conferma che il titolo di dodici mesi fa non è arrivato solo per caso e se la Suzuki riuscisse a supportarlo meglio, potrebbe fare il bis. Altrimenti c'è il rischio che si cerchi un'altra moto...

Miller 6,5 Perde nettamente il confronto con l'altra metà del box, ma almeno questa volta non commette errori. Certo, senza la bandiera rossa avrebbe dovuto difendersi da Alex Marquez e forse non ce l'avrebbe fatta a resistere visto il ritmo dello spagnolo. Per adesso diciamo che va bene così.

Quartararo 5 Cade nel tentativo di ricucire lo strappo con Bagnaia. Nulla di grave, visto che ormai il titolo era in saccoccia. La sua caduta, però, fa perdere alla Yamaha il titolo costruttori, anche se senza di lui, la casa di Iwata avrebbe vissuto questo 2021 come un incubo. Un messaggio chiaro anche per la prossima stagione. Vedi anche MotoGP Algarve: Bagnaia vince davanti a Mir, Ducati campione costruttori Motogp MotoGP Algarve: Bagnaia vince davanti a Mir, Ducati campione costruttori

Alex Marquez 7 E' la migliore delle Honda al traguardo e in mancanza del fratellone Marc va vicinissimo al podio. Lo avrebbe meritato, almeno per quanto fatto vedere in questa occasione. Per il resto, stagione davvero sottotono.

Bastianini 6 Portimao non è Misano ed Enea si deve accontentare di un piazzamento da Top 10. Ci aveva abituato bene, ma adesso l'obiettivo è provare a finire tra i primi dieci anche in classifica generale. Sarebbe la ciliegina sulla torta del miglior rookie.

Rossi 5 Veleggia verso la sua ultima gara mantenendo l'andazzo di questa parte finale di stagione. Si accontenta di qualche punticino e di chiudere in scia ala fratellino Luca e davanti a Dovizioso. Un calvario su cui Valencia metterà la parola fine. Ma lì sarà soltanto festa.

Vinales 5 Con Espargaro a terra, toccherebbe a lui difendere i colori dell'Aprilia e invece Maverick manca la zona punti. L'apprendistato è forse più faticoso del previsto, ma, da fuori, l'impressione è che la strada da percorrere sia quella giusta. Sarà davvero così?

Acosta 10 Al primo anno nel Motomondiale, ha vinto il titolo della Moto3 con un'autorevolezza da veterano. Ha sorpreso tutti nella prima parte della stagione, poi ha resistito agli assalti di Foggia. Solo applausi per lui. Adesso vedremo se è nata una stella.

Darryn Binder 4 Ne combina una delle sue e manda in frantumi le speranze (non moltissime invero) iridate di Foggia. Giocarsi tutto per la vittoria va bene, farlo quando sai che davanti a te ci sono i due contendenti per il campionato non ha senso. Anche perché l'esperienza non gli manca e l'anno prossimo lo attende la MotoGP. Bravo almeno a scusarsi pubblicamente dopo il disastro.

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