Milan: Sarri per la panchina

Rivoluzione deve essere e rivoluzione sarà in casa Milan. Il piano rossonero è di concludere la stagione con Pippo Inzaghi alla guida, ma la dirigenza si sta già muovendo per trovare l'allenatore per la prossima stagione. Il profilo è chiaro: tecnico italiano, preparato, capace di valorizzare i giovani e possibilmente senza uno stipendio troppo elevato. In corsa Montella e Conte, ma Galliani parlerà con l'Empoli per avere Sarri. 

Il tecnico napoletano è reduce dalla "panchina d'argento" assegnatagli come miglior allenatore della scorsa Serie B dai colleghi, ma è durante questo campionato che il suo nome è salito alle luci della ribalta per l'organizzazione e il gioco mostrato dal suo Empoli. Tanti i complimenti, buoni i risultati che hanno attirato l'attenzione di Adriano Galliani e del Milan. La prossima settimana - come riporta la Gazzetta dello Sport - l'ad rossonero incontrerà il presidente dei toscani Corsi, ufficialmente per parlare delle situazioni Saponara e Verdi. Proprio questi due giocatori potrebbero essere la chiave per convincere l'Empoli a lasciar partire il tecnico.

Una scelta comunque low cost per una società come il Milan in piena ricostruzione che ha deciso per il futuro di puntare maggiormente sul proprio vivaio e sui giocatori italiani e la stima della dirigenza rossonera verso Sarri è stata dichiarata pubblicamente e un sondaggio con l'Empoli sarà fatto seriamente. I sogni per la successione di Inzaghi sarebbero Montella e Conte, ma anche i costi lieviterebbero e senza Europa League probabilmente sarebbero un lusso che il Milan non potrebbe permettersi.

L'eventuale arrivo di Sarri, infine, sarebbe solo una parte della rivoluzione estiva che colpirà Milanello. Tra giocatori in scadenza come Mexes, De Jong, Van Ginkel, Essien, Pazzini e Armero e altri sul mercato come Zapata e Muntari, la rosa che si radunerà il prossimo luglio avrà connotati completamente diversi studiati col nuovo allenatore. Che sia il napoletano di Empoli o chi per lui.