Giorni caldissimi per i rossoneri: oggi le visite di Sportiello, domani l’incontro con l’agente di Romero e per il ruolo di punta altra sfida alla Roma
Mentre il Milan è vicino al primo rinforzo per il suo centrocampo orfano di Sandro Tonali, i rossoneri continuano a lavorare su più fronti e questi sono giorni caldissimi: oggi alla clinica La Madonnina è giornata di visite mediche e il primo ad arrivare è stato Noah Raveyre, portiere classe 2005 in arrivo a parametro zero dopo la fine del contratto con il Saint Etienne. Poi sarà il turno di Marco Sportiello, che dopo le visite firmerà un contratto triennale (con opzione per un anno aggiuntivo) con ingaggio da 500mila euro netti a stagione e diventerà il vice-Maignan. Per domani invece è previsto un incontro con l'agente Fali Ramadani (con cui si spera di trovare una soluzione anche per Ante Rebic) per definire l'arrivo in rossonero di Luka Romero, attaccante classe 2004 in uscita a zero dalla Lazio. E intanto, sfumato Thuram che oggi fa le visite con l'Inter, si lavora anche sul nome dell'attaccante e si profila un'altra sfida con la Roma dopo quella, persa, per Ndicka: oltre a Mauro Icardi, offerto anche ai giallorossi, risalgono infatti le quotazioni di Gianluca Scamacca.
L'attaccante ex Sassuolo, che è romano ed è cresciuto nella Roma, è reduce da una prima deludente stagione in Inghilterra con il West Ham (8 gol in 27 partite tra Premier League, Conference League e coppe nazionali prima di un'operazione al ginocchio che lo ha messo fuori causa a marzo) e avrebbe una gran voglia di tornare in Italia, anche per giocarsi le sue carte in chiave Nazionale.
La valutazione di Scamacca è di circa 20 milioni di euro, ma gli Hammers sembrano aver rinunciato a venderlo a titolo definitivo e sarebbero disposti a lasciarlo a partire in prestito con diritto di riscatto. A Casa Milan sono in corsa le valutazioni, l'altro nome nella lista è quello di Icardi, per cui il Psg si accontenterebbe di un'offerta tra i 15 e i 20 milioni e che, come Scamacca, ha passaporto italiano e viene buono per le liste Uefa, avendo, come recita la norma, "giocato in una squadra italiana per almeno tre anni tra i 15 e i 21".
Mentre si ragiona sull'attacco si pensa anche al centrocampo, dove Loftus-Cheek è in dirittura di arrivo ma non basta. Un altro nome che è emerso nelle ultime ore è quello di Yunus Musah, centrocampista statunitense classe 2002 del Valencia valutato anche dal Sassuolo come possibile sostituto di Frattesi, ma per il suo cartellino il club spagnolo chiede 30 milioni. Sempre caldo anche il nome di Reijnders dell'Az Alkmaar, che ha già dato l'ok al trasferimento a Milano, ma per cui non ci sono ancora gli accordi economici né con l'entourage del giocatore né con il club olandese.