Aumentata l'offerta per il Bruges che cerca un acquirente in Premier. Intanto il serbo della Juve...
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L'offerta, parola di Igli Tare, è stata alzata. Un milioncino in più di base fissa, da 32.5 a 33.5, più i soliti cinque milioni di bonus, di cui due molto semplici legati alla qualificazione in Champions almeno una volta nei prossimi cinque anni. Per il Milan basta così e la palla, va da sé, passa al Bruges, osso che continua a essere molto duro e che, ieri, ha evitato di inviare risposte sulla questione Ardon Jashari, questione che potrebbe protrarsi ancora per qualche tempo. Anzi: dal Belgio trapela un certo nervosismo e un tentativo, un po' goffo, di cercare acquirenti al gioiellino di casa in Inghilterra. Ventiquattro ore non bastano per far abboccare la ricca Premier all'amo, ma il punto è piuttosto un altro: Jashari si è promesso al Milan e vuole solo il Milan. Il che, si capisce, è un gancio gigantesco all'interno di una vicenda che definire grottesca è poco. Fatto sta che in via Aldo Rossi si aspettano una risposta ufficiale che ancora non è arrivata nonostante qualche voce allarmante fatta arrivare via stampa dal Belgio. La partita è aperta, ancora aperta, poi si vedrà.
Molto lunga anche la strada che potrebbe portare a Dusan Vlahovic, non l'obiettivi principale per l'attacco ma certamente una possibilità. Qui i pezzi del puzzle da incastrare sono molti di più e la trattativa, di conseguenza, è decisamente più complicata. Il punto di contatto, che è poi anche la base del possibile affare, è soltanto uno: il Milan cerca un centravanti e il serbo non dispiace ad Allegri, la Juve ha bisogno di liberarsene perché l'ingaggio da 12 milioni non è sostenibile. Trovare la quadra, in una situazione del genere, sembrerebbe conveniente per tutti, ma all'interno di questo discorso vanno definiti costo del cartellino - che il Milan valuta poco più di 10 milioni - e l'ingaggio di Vlahovic, per cui i rossoneri non vogliono e non possono superare quota sette. Quindi, per mandare tutto a dama, serve uno sforzo importante delle parti. Della Juve e di Vlahovic. Ci vorrà del tempo e si lavorerà per provare a chiudere, ma senza lasciarsi prendere da inutili ansie. Non dovesse andare in porto, il Milan cercherà altrove e la Juve proverà a risolvere la questione Vlahovic in altro modo.
Detto di Jashari e Vlahovic, resta calda la pista che porta a Guela Doué per il ruolo di esterno destro. Anche in questo caso Igli Tare ha aumentato l'offerta per lo Strasburgo fino a 23 milioni di euro, senza però accontentare ancora il club francese che vorrebbe una trentina di milioni. Decisamente troppi. Le uscite di casa Milan potrebbero aiutare, ma non convinceranno la dirigenza rossonera a fare pazzie. A proposito di uscite: Emerson Royal è ufficiale al Flamengo da ieri, Colombo è alle firme con il Genoa, Bennacer è pronto a trasferirsi in Arabia (anche se il Marsiglia sta provando a rilanciare) e si cerca la giusta soluzione per Adli e Chukwueze, due che potrebbero e dovrebbero portare soldi. La rosa resta da sfoltire e si continuerà a lavorare in questo senso. Il possibile tesoretto, d'altronde, aiuterebbe molto a muoversi in entrata.