Dal Belgio: no del Bruges al Milan per Jashari. Ma Tare non molla, la pista è ancora viva

La telenovela Jashari comincia quasi a fare invidia alle tante serie turche che in questi anni stanno spopolando in Italia. Da una parte il Milan che vuole a tutti i costi lo svizzero per completare il centrocampo, dall'altra il Bruges che non si muove dalla richiesta iniziale di 40 milioni di euro. In mezzo il 22enne, desideroso di approdare a Milano e che da giorni si allena a parte, quindi lontano dai compagni che domenica hanno esordito in campionato battendo 2-1 il Genk.

Le ultime novità che arrivano dal Belgio non sono confortanti per i rossoneri visto che il Bruges non è rimasto entusiasta nemmeno dall'ultima offerta presentata dal Milan che vede sul piatto ben 33,5 mln più bonus fino a toccare quota 38. Il club belga non ha ancora risposto ufficialmente, ma la strategia dei dirigenti del Bruges è chiara: prende tempo sperando nell'ingresso di qualche club della Premier League per incassare più denaro. Strategia che però si scontra con la volontà di Jashari, il quale ha in testa solo il Milan.

In queste ore gli agenti del centrocampista sono al lavoro per cercare di mantenere viva la pista: al momento Tare continua a lavorare per sbloccare l'affare. La trattativa è sempre più in salita, ma i rossoneri non hanno ancora deposto le armi. Intanto il calciatore volerà presto in Macedonia del Nord per prendere parte al matrimonio del fratello: una decisione, scrivono i media belgi, presa da tempo con la società. Difficilmente quindi Jashari prenderà parte al prossimo match in campionato del Bruges programmato per venerdì sera contro il Mechelen.