L'arrivo del nuovo dg Comolli e il nuovo ruolo di Chiellini danno il via alla nuova era, Elkann ha chiamato Tudor e rinnovato la fiducia nel suo lavoro
Dopo l'arrivo in società di Damien Comolli (si attende ora l'addio di Cristiano Giuntoli), l'ufficializzazione del nuovo ruolo di Giorgio Chiellini e a pochi giorni dall'inizio del Mondiale per Club, per risolvere il rebus allenatore in casa Juventus si è mosso in prima persona John Elkann. Ieri l'ad di Exor ha telefonato personalmente a Igor Tudor, riporta Il Corriere della Sera, e ha fornito al tecnico croato un attestato del buon lavoro fatto - in un momento difficile - rinnovandogli la fiducia nel suo lavoro. In sostanza lo avrebbe esortato a continuare nel suo lavoro con lo stesso impegno degli ultimi mesi, senza curarsi delle voci, che gli ha garantito non essere fondate, riguardo ai contatti con altri allenatori.
Adesso quindi, nei giorni in cui la squadra torna al lavoro sul campo per preparare il Mondiale per Club (che Mediaset trasmette in co-esclusiva), il tecnico sa di avere chance concrete di giocarsi la conferma sulla panchina bianconera o, perlomeno, di partire in pole rispetto agli altri concorrenti (Pioli, Mancini e Marco Silva su tutti). Elkann ha fatto la sua mossa e a breve toccherà a Comolli, che mercoledì avrà un colloquio con il tecnico che comunque conosce già molto bene dall'esperienza sulla panchina del Marsiglia. Ecco perché al momento non è affatto da escludere che possa essere proprio Tudor ad allenare la Juve anche dopo il Mondiale per Club.
Chissà che non sia proprio il tecnico croato, che ha un contratto fino al 30 giugno 2026 essendo scattata l'opzione di rinnovo grazie alla in Champions, a rivelarsi il punto fermo in mezzo alla rivoluzione bianconera.