La Juve prepara una rivoluzione in attacco in attesa di capire il futuro di Vlahovic: Osimhen rimane il sogno bianconero
Una rivoluzione pressoché totale in casa Juve. L’attacco bianconero subirà un restyling nettissimo in estate dopo un’annata vissuta ben al di sotto delle aspettative. Molto dipenderà da Dusan Vlahovic, con Comolli che nei prossimi giorni incontrerà l’agente Ristic per trovare una soluzione. La Juve vorrebbe evitare lo scontro o addirittura la risoluzione del contratto, DV9 punta ad andare in scadenza tra un anno e non apre a una possibile riduzione dell’ingaggio. Dopo aver definito il futuro del serbo i bianconeri potranno continuare quel cambiamento iniziato con l’arrivo venerdì a Torino di Jonathan David.
La duttilità dell’attaccante canadese permette alla Juve di valutare diverse opzioni per l’attacco a disposizione di Igor Tudor. La volontà è quella di rivoluzionare il reparto, in uscita infatti oltre a Vlahovic c’è anche Nico Gonzalez, uno dei tanti acquisti deludenti della scorsa estate. Per il ruolo di centravanti l’opzione Kolo-Muani rimane valida, anche se sarà difficile trattare col Paris Saint Germain per l’acquisto a titolo definitivo del francese. Il sogno a Torino è sempre Victor Osimhen, con l’attaccante nigeriano che aspetta un segnale dalla Juve e al momento non apre né al ritorno al Galatasaray, né al trasferimento in Arabia all’Al Hilal. La dirigenza bianconera ha chiesto al centravanti del Napoli di aspettare il 15 luglio, giorno nel quale scadrà la clausola valida per l’estero. Da quel momento, con il contratto di Osimhen in scadenza nel 2026, potrebbero aprirsi degli scenari diversi in sede di trattativa con il Napoli. Scenari che non aprono da Parigi per Kolo-Muani, con la Juve che spera di poter trovare l’accordo con il PSG per un altro anno di prestito con un diritto di riscatto fissato oltre i 40 milioni. Dopo aver pagato l’attaccante 90 milioni dall’Eintracht i parigini vogliono fare cassa e aspettano offerte importanti dalla Premier.
Dall’Inghilterra può arrivare il sostituto di Nico Gonzalez, con la Juve che sta spingendo per Jadon Sancho. Lo stesso inglese sta favorendo la trattativa tra i bianconeri e lo United, l’ex Chelsea è disposto ad abbassarsi l’ingaggio da dieci milioni netti che percepisce a Old Trafford pur di trasferirsi a Torino. C’è ancora distanza tra i sette milioni richiesti e i cinque e mezzo offerti dalla Juve, ma in casa bianconera c’è ottimismo per trovare l’accordo prima di aprire la trattativa con il Manchester United. La richiesta dei Red Devils è vicina ai 30 milioni di euro, a Torino proveranno ad abbassare le pretese degli inglesi visto anche il contratto in scadenza di Sancho. Ci sarà da trattare anche con il Porto per Francisco Conceiçao, la Juve dopo il prestito dello scorso anno vuole tenere “Chico” ma non è disposta a pagare i 30 milioni della clausola rescissoria. La speranza era quella di “scontare” i quasi 10 milioni versati per il prestito al momento del riscatto, abbassando così la cifra a poco più di 20 milioni. Dal Porto è arrivata una chiusura, ma c’è fiducia per trovare un accordo con la Juve pronta ad avvicinarsi ai 30 milioni di euro della clausola dilazionando il pagamento in più rate.
C’è poi la questione centrocampo, con Douglas Luiz che salvo sorprese lascerà Torino. Il brasiliano ha molto mercato in Premier League, piace anche al Manchester United ma il suo futuro è slegato dall’operazione Sancho. Anche Fulham ed Everton hanno avviato i primi contatti con l’entourage del giocatore, la Juve per evitare una minusvalenza deve cedere il brasiliano per circa 40 milioni di euro, cifra non proibitiva per i club inglesi. Con la cessione dell’ex Aston Villa la Juventus dovrà poi prendere un altro mediano per completare il reparto e Comolli sta studiando l’occasione Ndidi. Il mediano del Leicester dopo la retrocessione delle Foxes in Championship ha una clausola rescissoria da 9 milioni di sterline (poco più di 10 milioni di euro) e la Juve ha avviato i primi contatti con l’entourage per capire le richieste economiche del nigeriano. Su Ndidi ci sono diversi club di Premier League e una pista araba, la Juve però può offrire la Champions League anche in ottica Mondiale estivo. Come alternativa piace molto Hjulmand, vecchia conoscenza della Serie A e capitano dello Sporting Lisbona che però chiede 40 milioni per l’ex Lecce. C'è anche l'opzione Yves Bissouma, in uscita dal Tottenham e che Comolli sta valutando come possibile rinforzo per la mediana bianconera.
La Juve dovrà muoversi anche in difesa, come dimostrato al Mondiale per Club dove Igor Tudor ha dovuto fare di necessità virtù viste le poche opzioni nel pacchetto dei centrali. Da agosto il tecnico croato potrà contare su Bremer, vero grande acquisto in vista della prossima stagione, ma con il ritorno al Chelsea di Renato Veiga serve un’opzione in più. L’idea sarebbe quella di avere un centrale mancino alternativo a Kelly, che da quando è arrivato a gennaio non ha mai convinto fino in fondo. Per questo motivo torna di moda il nome di David Hancko, centrale slovacco che il Feyenoord aveva blindato a gennaio ma che adesso può lasciare Rotterdam. La richiesta del club olandese è di 30 milioni di euro e ci sarebbe già una proposta dell’Al Nassr di Cristiano Rolando, con Hancko che però ancora non ha aperto al trasferimento in Arabia. Prima aspetta un segnale dalla Juve, che se dovesse tirarsi indietro dalla corsa allo slovacco potrebbe pescare proprio in casa Al Nassr per la difesa. L’ex Manchester City Aymeric Laporte potrebbe tornare in Europa dopo i due anni vissuti a Riyadh, anche se lo spagnolo dovrà ridursi sensibilmente l’ingaggio da circa 25 milioni che attualmente percepisce in Arabia.