Continuano i contatti per riportare il francese in bianconero, ma i parigini non abbassano la richiesta di 70 milioni di euro. Frenata anche su Zhegrova, Kelly in uscita
Prosegue con grande intensità l'estate del calciomercato della Juventus. Grande traffico alla Continassa e trattative che si protraggono ormai da mesi: è il caso di Kolo Muani, per cui Comolli ha avviato i contatti con il Psg da giugno ma su cui non si riesce ancora a trovare la quadra. Sembrava che le due parti avessero trovato un accordo, ma nelle ultime ore i parigini hanno alzato l'asticella decidendo di non scendere sotto i 70 milioni di euro. Una cifra considerata troppo alta dal direttore generale della Juventus, disposto al prestito oneroso (10 milioni) con riscatto fissato a 40.
La distanza c'è e non è detto che sia colmabile, per questo in casa Juventus, sul fronte attaccante, resta viva l'idea Zhegrova dal Lille. Anche qui, però, doccia fredda per i bianconeri che hanno dovuto incassare le parole del presidente del club francese: "Edon Zhegrova resta con noi questa stagione - ha precisato Olivier Letang alla vigilia della sfida di Ligue 1 contro il Monaco - Non ho ricevuto alcuna offerta. I media italiani tendono a esagerare: non c’è alcun accordo né trattativa in corso". Insomma, da Kolo Muani a Zhegrova, l’impressione è che Comolli debba fare gli straordinari da qui alla fine del mercato.
In uscita invece Lloyd Kelly, arrivato a gennaio dal Newcastle a titolo definitivo e destinato a tornare in Premier League: il difensore inglese piace al Crystal Palace, che potrebbe aggiudicarselo per una cifra di poco superiore ai 17 milioni spesi dalla Juve per averlo. Calma apparente infine a centrocampo, con i bianconeri che al momento non cercano nessuno dopo la partenza di Douglas Luiz. Da risolvere anche la questione Nico Gonzalez, nei piani dell'Atletico Madrid che però non ha ancora affondato il colpo.