Juve, occhi su Isco e i talenti made in Italy

Lo spagnolo nel mirino dei bianconeri. Che intanto seguono Chiesa, Tonali e Zaniolo

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La spalla di Isco sembra la parte anatomica ideale per fornire un assist alla Juventus. Nemmeno tanto criptica da interpretare. Il centrocampista spagnolo non è stato convocato da Santiago Solari per il derby contro l'Atletico Madrid ed è l'ennesimo atto di una vicenda che lo sta portando lontano dal Real. Il dolore alla spalla, motivazione ufficiale dell'assenza, è l'ultimo atto di una battaglia personale che va avanti da tempo. Nelle ore precedenti, Isco aveva twittato che “in questa squadra non tutti hanno le stesse possibilità”, con risposta immediata di Solari: “Non possiamo permetterci di aspettare Isco, chi non è all'altezza viene superato dai compagni nelle mie scelte”.

Ora, non è detto che Solari sia l'allenatore del Real anche nella prossima stagione, anche se i risultati cominciano a dargli ragione. Ma se dovesse restare, lo spogliatoio sarebbe troppo piccolo per contenere lui e Isco. Comunque vada a finire la vicenda personale tra i due, la Juventus dallo scorso mese di novembre sta tenendo sotto controllo la situazione. Isco è un giocatore che affascina moltissimo Allegri per le sue caratteristiche tecniche, che nessun giocatore della attuale rosa juventina possiede in quella misura. I rapporti tra Juve e Real sono buoni e l'affare Cristiano Ronaldo è lì a dimostrarlo, ma nonostante i rapporti interni, Florentino Perez continua a valutare molto il giocatore, almeno 80 milioni. Una cifra che la Juventus potrebbe anche permettersi di spendere. Esiste però anche un'ipotesi alternativa. Al Real piace molto Dybala (uno dei pochi per cui il presidente del Real potrebbe superare il suo scarso amore per gli argentini), sul quale a fine stagione andrà presa una decisione drastica: puntare molto su di lui oppure metterlo in vendita. Per una cifra non inferiore ai 130 milioni.

Obiettivamente l'idea di uno scambio sembra molto vicina al fantamercato, anche perché dovrebbe essere organizzato con due operazioni distinte. Ma l'investimento su Isco ci sta, assolutamente. La trattativa può essere portata avanti con l'aiuto di Jorge Mendes, prezioso alleato della Juventus in questi ultimi tempi. Il pericolo può essere l'inserimento del Manchester City. In occhiali scuri, Guardiola da tempo lancia messaggi al suo connazionale ben sapendo che nei meccanismi del suo gioco, uno come Isco si potrebbe incastonare alla perfezione.

I programmi della Juve si stanno sviluppando ovviamente anche in altre direzioni, sempre ricordando che Ramsey è già sicuro come primo colpo della nuova stagione. I difensori in arrivo sono sicuramente due, uno è il genoano Romero già prenotato per 20 milioni, l'altro sarà un investimento importante e l'olandese De Ligt sembra un nome da tenere in seria considerazione. C'è di mezzo il Barcellona ma due elementi sembrano fornire carte in più al club bianconero: il Barça non ha chiuso quando ha preso De Jong e l'agente di De Ligt è Mino Raiola, che non ha grandi rapporti con i catalani mentre li conserva eccellenti con la Juve. E poi ci sono i giovani italiani. Chiesa prima di tutto. Ben sapendo che c'è anche l'Inter di mezzo (la proprietà cinese ha sempre mostrato grande attrazione per questo ragazzo), Paratici si sta muovendo con la giusta discrezione cercando di ripercorrere la strada che ha portato in bianconero anche Bernardeschi. La Fiorentina vuole 70 milioni, la Juve pensa di investirne 50, anche se ci possono essere delle contropartite tecniche interessanti da inserire. Sarà comunque scontro Juve-Inter. Paratici sembra invece oggi in vantaggio nella trattativa per il giovane regista bresciano Tonali, valutato 30 milioni dal presidente Massimo Cellino. Se il Brescia dovesse salire in serie A, le probabilità della Juventus aumenterebbero ulteriormente proprio perché i bianconeri hanno in portafoglio diversi giocatori che possono aiutare Cellino a costruire una rosa competitiva.

E poi c'è Zaniolo. Sta diventando un vero pallino della società bianconera e il ragazzo lo ha capito. La sua esplosione non era prevista e oggi Zaniolo guadagna 700.00 euro a stagione, che sei mesi fa potevano sembrare tanti ma oggi sono diventati niente. La trattativa per l'adeguamento del suo contratto non sta andando via liscia, proprio per le molte possibilità che si stanno presentando. Valutato 4,5 milioni come suppellettile dell'affare Nainggolan, ora questo centrocampista di talento straordinario vale 40 milioni. E la Juventus li investirebbe volentieri.

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