La trattativa non decolla e il club inglese tiene gli occhi bene aperti: così il turco rischia di scappare
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La questione è tremendamente seria perché trattasi, senza troppi giri di parole, del maggior talento di casa Juventus. E così rischiare dovrebbe essere l'ultima delle possibilità. Invece il rischio, il rischio di perdere Kenan Yildiz, se proprio non è dietro l'angolo, è sicuramente all'orizzonte. Il punto è questo: la Juve e il talentuoso turco sono d'accordo per prolungare l'attuale contratto fino al 2030. Fin qui non ci piove. Il punto è che tra l'essere d'accordo e arrivare alla firma servono passi lunghi e ben distesi verso un'intesa economica che tarda ad arrivare. Non solo: le parti si parlano, ma la trattativa non decolla. Il che, per capirci, significa che ancora domanda e offerta sono una forbice troppo ampia da chiudere.
Al momento Yildiz guadagna un milione e mezzo più bonus a stagione, vale a dire meno di tutti i titolari di Tudor. Non chiede la luna, ma vorrebbe arrivare attorno ai 6 milioni, cifra considerata adatta al suo nuovo status di leader tecnico della squadra e, soprattutto, ingaggia garantito, ad esempio, a David. Va da sé che passare da un milione e mezzo a stagione ai 6 richiesti non è banale, ma altrettanto vero è che qualcosa per accontentarlo andrà fatto. Perché? Perché il talento del turco non è passato inosservato e il Chelsea, per dirne una, è pronta a dare l'assalto alla Juve e a provare a strapparglielo. Sarebbe un delitto, quindi tutti proveranno ad arrivare a dama. Ma questa scacchiera è certamente piena di insidie.