Perin, Piatek e Pellegri, le tre "P" del Genoa hanno movimentato gli ultimi mesi di mercato, soprattutto in uscita. "Fa male vedere Perin in panchina - ha commentato il presidente del Grifone, Preziosi -, ma bisognerebbe chiedere al Napoli perché non è approdato in azzurro. Volevano Leno e quando mi hanno fatto un'offerta, migliore di quella della Juve, era troppo tardi". Ora si gode Piatek: "Ha qualità enormi, nessun affare è impossibile".
Che ogni operazione sia possibile con il Genoa è un dato di fatto e il timore dei tifosi rossoblù di perdere i pezzi pregiati nel mercato invernale è ormai una costante. L'attaccante polacco ha iniziato il campionato con tre gol in due partite da sommare ai quattro in un'ora segnati in Coppa Italia e i riflettori gli sono subito stati puntati addosso: "Non ha ancora fatto niente anche se ha qualità enormi. C'è tutto il tempo, ma nessun affare è impossibile" ha commentato Preziosi.
Presidente rossoblù che è tornato anche sulle ultime due cessioni importanti: Perin alla Juventus e Pellegri al Monaco, tirando in ballo il Napoli. "Dispiace che Mattia stia in panchina e bisognerebbe chiedere agli azzurri perché non l'abbiano preso. C'è una sorta di maledizione - ha continuato Preziosi -. Quando glielo proposi De Laurentiis mi disse di no perché erano su Leno, poi forse si sono accorti che avrebbero potuto prenderlo e mi hanno fatto un'offerta. Era più alta di quella della Juventus, ma è arrivata troppo tardi. Per Pellegri invece l'offerta del Monaco era la più importante senza dubbio, anche se la Juve ci ha provato fino all'ultimo".
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