STORIA DI UN DIVORZIO

Barça-Messi, un anno ad alta tensione: le tappe della crisi

La situazione tra Leo e il club è precipitata dopo la Champions, ma il feeling era scarso già da tempo

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L'ultima goccia, quella che ha fatto traboccare il vaso, è stata la figuraccia col Bayern in Champions League. Ma tra Messi e il Barcellona qualche crepa c'era già da un po'. Da un anno circa, per l'esattezza. Dubbi sul futuro, mosse di mercato, risultati sul campo e problemi con la dirigenza hanno minato il rapporto di fiducia tra le parti, soprattutto dalla parte di Leo, che ora sembra voler chiudere clamorosamente la parentesi blaugrana e iniziarne una nuova. Ma come si è arrivati a questa rottura?

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Tutto è iniziato un anno fa con un colpo di mercato fallito: Neymar. Messi più volte aveva lanciato messaggi forti e chiari al club, ma il desiderio di Leo di tornare a duettare col fenomeno brasiliano sono rimasti inascoltati. Certo, il Psg ci ha messo del suo a respingere il forcing blaugrana, ma l'argentino non ha mai digerito l'assalto mancato. Un po' come l'acquisto di Griezmann, che con Messi non è mai riuscito a trovare il giusto feeling, e lo strano licenziamento di Valverde a gennaio. Un esonero che Leo non ha mai gradito, esprimendo palesemente sui social il suo rammarico e attaccando poi apertamente Eric Abidal dopo alcune dichiarazioni del ds sul cambio di allenatore.

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Uno scontro che ha aumentato la tensione tra Messi e il club e palesato lo scarso feeling tra il leader indiscusso dello spogliatoio, la dirigenza e il presidente. Proprio con Bartomeu, del resto, Leo non è mai riuscito a legare particolarmente come con Laporta. Una situazione molto tesa, che, mese dopo mese, ha coinvolto anche i supporter, scesi in strada per chiedere le dimissioni del numero uno blaugrana. Una polveriera pronta a esplodere, insomma. In campo e fuori. E infatti così è successo. Soprattutto dopo il lockdown, con la vittoria del Real nella Liga, l'umiliazione subita col Bayern in Champions e le voci sullo smantellamento della squadra impostato dal nuovo tecnico Koeman. Troppo per Messi

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