Il centravanti ha trovato più difficoltà del previsto in MLS e ha rescisso consensualmente con LAFC
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Olivier Giroud è tornato in Europa, ma non in vacanza bensì per restarci. Dopo un solo anno passato a Los Angeles con la maglia di LAFC in MLS, il centravanti ex Milan ha deciso di accettare la proposta del Lille e tornare in Ligue 1 a 39 anni. Con la società americana l'addio è stato consensuale al termine dell'avventura al Mondiale per Club dove i Black & Gold non sono riusciti a superare il girone raccogliendo un punto in tre partite.
Per Giroud, che nell'estate del 2024 aveva lasciato il Milan per provare l'avventura con meno pressioni negli States, l'esperienza in California ha portato più ombre che luci. Con il Lille ha firmato un contratto di un anno con opzione per una seconda stagione, tornando in Ligue 1 a tredici anni di distanza dall'ultima volta quando aiutò il Montpellier a conquistare il titolo di Francia ai danni del primo PSG dell'era qatariota.
Dopo aver conquistato la US Open Cup poco dopo il suo arrivo a LAFC, negli Stati Uniti complessivamente Giroud ha realizzato cinque gol in 37 presenze, senza mai entusiasmare né entrare nel cuore dei tifosi e della critica per la mancanza di feeling con il gioco veloce e atletico della MLS e con il modo di giocare voluto da Cherundolo, mai completamente adattato alle caratteristiche da centravanti del francese.