"Oggi ho guidato un camion", così Prost fu licenziato da Ferrari
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A Suzuka una delle dichiarazioni più discusse - e fraintese - della Storia della Formula 1 ha come epilogo la fine del burrascoso rapporto tra Maranello e il Professore
di Tommaso Marcoli© Getty Images
È il 1991, a Maranello l’aria è pesante e la tensione è al limite. Qualcosa sta per spezzarsi. Alain Prost, il "Professore", era arrivato l'anno prima per riportare un titolo che mancava da un decennio, sfiorando l'impresa. Ma la stagione '91 è un incubo tecnico. La dirigenza è nel caos (il DS Cesare Fiorio è stato licenziato a maggio) e la nuova monoposto, la Ferrari 643, è bellissima ma fragile e lenta rispetto alle dominanti McLaren e Williams. Prost è esasperato: critica pubblicamente la squadra da mesi, logorando il rapporto con i vertici Fiat. La polveriera è pronta, manca solo la scintilla.
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L'incidente in Giappone
Gran Premio del Giappone, a Suzuka. 20 ottobre. Mentre il rivale Ayrton Senna si avvia a vincere il suo terzo titolo mondiale, Prost vive un calvario nell'abitacolo. A metà gara, un guasto agli ammortizzatori anteriori rende lo sterzo della Ferrari granitico. Guidare diventa una prova di forza bruta, muscolare, fisica. Prost deve lottare con il volante per inserire l'auto in curva, subendo vibrazioni violentissime. Taglia il traguardo al quarto posto, stravolto dalla fatica.
Le dichiarazioni
Appena sceso dalla macchina, con l'adrenalina ancora in circolo e il sudore sulla fronte, i giornalisti lo circondano e lo incalzano. Prost non usa filtri diplomatici. Spiega il guasto tecnico, ma poi sgancia la frase che entrerà nella storia (e che la stampa italiana amplificherà a dismisura utilizzandola a suo favore): "Non ho guidato una Formula 1 oggi. Era un camion." In seguito preciserà di essersi riferito alla pesantezza dello sterzo dovuta al guasto, e non alla qualità intrinseca della Ferrari, ma è troppo tardi. Per la dirigenza di Maranello e - soprattutto - per l’Avvocato Agnelli, paragonare il simbolo dell'eccellenza italiana a un mezzo pesante è un'offesa di lesa maestà intollerabile.
Licenziato
Pochi giorni dopo, prima dell'ultima gara della stagione in Australia, la Ferrari dirama un comunicato inequivocabile: il contratto di Alain Prost è rescisso con effetto immediato. Al suo posto, ad Adelaide, correrà il collaudatore Gianni Morbidelli. Prost non corre nel 1992 e si prende un anno sabbatico, mentre la Ferrari sprofonda in una crisi tecnica che durerà anni. Il Professore tornerà nel 1993 sulla Williams, vincerà dominando il suo quarto titolo mondiale e si ritirerà da Re, dimostrando a tutti che il problema non era il pilota e che lui non era il cattivo della storia.