Il pilota italiano reagisce alle accuse dei vertici Red Bull di aver lasciato passare Norris
di Stefano Gatti© Getty Images
Oltre all'autogol McLaren, a fare rumore nel dopogara di Losail è stato il controverso "sorpasso" di Lando Norris nei confronti di Andrea Kimi Antonelli ormai in vista della bandiera a scacchi per il quarto posto, piazzamento che permette al leader della classifica generale di laurearsi campione del mondo nella resa sei conti di Yas Marina anche con un terzo posto alle spalle dei suoi due rivali Max Verstappen e Oscar Piastri. A motori spenti ma evidentemente ancora "caldi", il plenipotenziario Red Bull Hermut Marko e l'ingegner di macchina di Verstappen Gianpiero Lambiase (che si è confrontato a muso duro nel paddock con Toto Wolff) hanno accusato Kimi di essersi fatto volutamente da parte, in buona sostanza simulando un errore di guida.
Nell'era dei social il rookie italiano della Mercedes (Casa che fornisce la power unit alla McLaren) ha sottolineato il suo disappunto con un "bel" bollo nero nella foto profilo del suo account instagram. Sotto pressione da Norris nel momento in cui sia lui che il pilota della Mercedes spingevano per andare all'attacco di Carlos Sainz che era in difficoltà, AKA ha commesso una sbavatura di sicuro inopportuna e che gli è costata cara ma... di più alle residue chances di Verstappen ad Abu Dhabi. Comunque sia andata, viene da parlare di... perdita dell'innocenza per Kimi. È tutta esperienza e d'altra parta tocca farci l'abitudine, perché Antonelli e il suo compagno di squadr George Russell il prossimo weekend "rischiano" - molto di più che in Qatar -di essere gli arbitri della sfida (purtroppo per loro altrui) per il titolo iridato.