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UDINESE

Udinese, Zaniolo: "Pentito per l'esultanza con la Roma. Mondiale sogno e obiettivo"

Il 26enne ha parlato della serenità ritrovata con l'Udinese e degli obiettivi per la stagione: "Qui sto bene. Siamo forti, possiamo toglierci grandi soddisfazioni"

12 Nov 2025 - 16:16

L'ultima occasione forse è quella buona. Nicolò Zaniolo dopo anni in cui è andato in cerca di se stesso tra Galatasaray, Atalanta e Fiorentina, sembra essersi ritrovato a Udine. L'inizio di stagione con i friulani è stato da incorniciare con 4 gol in poco più di 600 minuti spesi in campo. "Sto molto bene!", racconta il 26enne. “Ci alleniamo bene e ad alta intensità, siamo contenti di stare insieme e abbiamo rispetto per tutti coloro che lavorano per questa società. Abbiamo talento e siamo un gruppo forte: se continuiamo a fare le cose per bene, possiamo toglierci grandi soddisfazioni e fare un bel campionato anche se nell'ultima giornata abbiamo perso a Roma. C’è stata un po’ di sfortuna, ma speriamo di continuare così“.

Proprio a Roma, sua ex squadra, non ha ricevuto una buona accoglienza dopo l'addio burrascoso e il gol all'Olimpico della passata stagione con la maglia della Dea: “Mi è dispiaciuto, ma lo capisco. L’avevo già detto, mi pento dell’esultanza fatta qui quando giocavo con l’Atalanta. Fa parte del gioco, io ho pensato solo alla partita anche perché giocavamo contro una grande squadra. Sono molto forti e mi piace come giocano, possono sicuramente giocarsela fino alla fine se continuano così“.

Amore che Zaniolo sta invece ricevendo dai tifosi friulani: "Sono felice qui. Giro spesso in centro e i tifosi mi fanno arrivare il loro affetto, devo ringraziarli. Non potevo fare scelta migliore". A Udine Zaniolo ha incontrato Runjaic che gli ha subito dato fiducia mandandolo in campo con continuità: "Ho un ottimo rapporto con Runjaic, quasi di amicizia, ma come con tutti. Ci sentiamo come una famiglia e dobbiamo restare uniti per fare risultato. In che lingua comunichiamo? Un misto, ultimamente più inglese. Per fortuna riesco a capirlo“.

Zaniolo, nonostante le mille vite calcistiche, è ancora giovane: ha 26 anni, è nel pieno della maturità e può ricoprire tutti i ruoli dell'attacco. Un profilo che potrebbe tornare molto utile anche a Gattuso in vista, magari, del prossimo Mondiale. Nicolò, nonostante il buon inizio di stagione non è stato chiamato dal ct per le partite contro Moldavia e Norvegia ma rimane fiducioso per il futuro: "Ci speravo, per me la Nazionale è un obiettivo ma anche un sogno. Dovrò fare ancora meglio per dimostrare il mio valore. Siamo una grande squadra e la concorrenza è altissima". Sulla presenza alla prossima Coppa del Mondo Zaniolo non ha dubbi: "Andremo al Mondiale? Per forza, conosco il gruppo e ce la metteranno tutta".