SERIE B

Serie B: poker del Cagliari contro la Reggina, tonfo del Frosinone con il Cosenza 

Ranieri batte Inzaghi nello scontro playoff del Granillo. Il Genoa vince a Brescia, Benevento a picco  

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Serie B: poker del Cagliari contro la Reggina, tonfo del Frosinone con il Cosenza  - foto 1
© Getty Images

Nella 30a giornata di Serie B colpo del Cagliari, che batte la Reggina 4-0 nel segno di Lapadula. Cade clamorosamente invece il Frosinone, in casa contro il Cosenza per 1-0. I ciociari vengono avvicinati a -6 dal Genoa, che trionfa a Brescia per 3-0. Bene il Sudtirol, 2-0 sulla Spal: stesso risultato anche in Pisa-Benevento e Como-Parma. Punti importanti in trasferta per il Perugia, che espugna Cittadella per 2-0. Ascoli-Venezia 0-1.

FROSINONE – COSENZA 0-1
Colpo clamoroso del Cosenza, che a Frosinone espugna lo Stirpe allo scadere per 1-0. I ciociari partono piuttosto bene, facendo valere la differenza dei valori in campo (e in classifica). La squadra di Grosso non riesce però a sfondare, e nel finale di primo tempo i calabresi prendono coraggio e fiducia. Al duplice fischio il risultato è fermo sullo 0-0. La ripresa inizia esattamente come il primo tempo, con un possesso palla prolungato per la capolista. I tentativi dei ciociari sono però sterili, con pochissime occasioni concrete. A tempo praticamente scaduto arriva il gol partita del Cosenza, con l’ex Milan Brescianini che al 95’ segna la rete dell’1-0 finale. Il Frosinone rimane a 62 punti, avvicinato a -6 dal Genoa. Punti fondamentali in ottica salvezza per il Cosenza, che sale al diciassettesimo posto, a quota 32.

BRESCIA – GENOA 0-3
Vola il Genoa di Gilardino, che vince a Brescia per 3-0. I lombardi approcciano bene la gara nei primi minuti, con gli ospiti che non riescono a far valere la differenza di valori nelle prime battute. Gli uomini di Gilardino nella seconda metà del primo tempo mettono in campo più qualità, riuscendo a sbloccare la gara poco prima del duplice fischio: al 45’ Salcedo riceve un cross dalla destra e insacca con il destro l’1-0. Nella ripresa la squadra di Gastaldello cresce e spinge, alla ricerca del pari, ma nel miglior momento dei padroni di casa arriva il raddoppio ospite: il neoentrato Ekuban serve con precisione l’altro subentrato Gudmundsson, che al 70’ fa 2-0. Al 92’ i rossoblù calano il tris, con la doppietta personale di Gudmundsson che chiude la pratica. Finisce 3-0, con il Genoa che sale a 56 e accorcia sul Frosinone capolista. Resta fanalino di coda il Brescia, fermo a quota 28.

SUDTIROL – SPAL 2-0
Bene anche il Sudtirol, che stende 2-0 la Spal. Gli ospiti partono meglio, gestendo il possesso del pallone e non chiudendosi nella propria metà campo. Con il passare dei minuti gli altoatesini prendono le misure, e riescono a sbloccare la gara al 25’ con la rete di Zaro sugli sviluppi di un corner. Gli ospiti cercano di riportare il match in equilibrio, ma all’intervallo la squadra di Bolzano è avanti 1-0. Nella ripresa i ritmi si abbassano leggermente, e il Sudtirol dà la spallata decisiva al match al 74’: è ancora una volta Zaro a ricevere il cross di Rover e a insaccare di testa, per il 2-0 finale. Il Sudtirol sale a quota 51 punti, rimane penultima a 28 la Spal di Oddo.

PISA – BENEVENTO 2-0
Tre punti anche per il Pisa, vittorioso in casa per 2-0 contro il Benevento. L’incontro nelle prime fasi è piuttosto lento, con ritmi non altissimi e poche occasioni. I toscani mettono in campo più qualità, e passano in vantaggio al 35’ con la bella incornata di Moreo sul cross preciso di Idrissa Touré. Si rientra negli spogliatoi con il vantaggio toscano. Nella ripresa la partita è più equilibrata, ma gli undici di D’Angelo sono più vivi e chiudono la pratica al minuto 78: è Tramoni a ricevere l’assist di Torregrossa e insaccare il 2-0. Nel finale le Streghe restano anche in inferiorità numerica, con l’espulsione per doppia ammonizione di Leverbe. Vince 2-0 il Pisa, che sale a 45 punti in classifica, al quinto posto. Benevento in piena zona retrocessione, terzultimo a 29 punti (soltanto +1 su Spal e Brescia).

COMO – PARMA 2-0
Bella vittoria casalinga per il Como, che piega 2-0 il Parma in casa. Pronti via e i lombardi stappano subito la partita, con il bel sinistro a incrociare di Alberto Cerri al 5’ su assist di Ioannou. Gli emiliani cercano di reagire e spingono per il pari, ma come spesso accade in questa stagione faticano contro avversari che si difendono. Si rientra negli spogliatoi sull’1-0. La squadra di Longo inizia il secondo tempo esattamente come il primo, con il raddoppio firmato da Arrigoni al 53’. Otto minuti più tardi la partita degli uomini di Pecchia si complica ulteriormente, con l’espulsione diretta di Circati. I padroni di casa gestiscono il vantaggio e l’uomo in più, portandosi a casa la vittoria. Il Como sale al decimo posto, a 39 punti e a -2 proprio dal Parma.

ASCOLI – VENEZIA 0-1
Risultato pesantissimo in chiave salvezza per il Venezia, che vince 1-0 ad Ascoli allo scadere. Nel primo tempo i padroni di casa controllano maggiormente il ritmo della gara e il possesso, ma al duplice fischio il punteggio è di 0-0. Nella ripresa le emozioni non aumentano, con la squadra di Breda che viene fermata dal palo di Caligara. Quando la partita sembra ormai spegnersi sullo 0-0 arriva il vantaggio dei lagunari, con il primo gol in carriera di Carboni, che al 92’ insacca di prima intenzione sulla punizione crossata da Cheryshev. Vince 1-0 il Venezia, che raccoglie punti pesantissimi in chiave salvezza, salendo a 33 punti. Rimane a 36 l’Ascoli.

CITTADELLA – PERUGIA 0-2
Punti importanti anche per il Perugia, che batte al Tombolato il Cittadella. Una prima frazione di gioco carica di nervosismo e intensità, con cinque cartellini totali e svariate occasioni da una parte e dall’altra. La più nitida è a favore degli ospiti, con Lisi che a quattro minuti dalla fine del primo tempo viene neutralizzato da Kastrati. Il primo tempo termina senza reti. A inizio ripresa i perugini sono protagonisti di un uno-due micidiale: al 51’ Di Carmine sblocca la gara, su assist di Ryder Matos, e due minuti più tardi arriva anche il 2-0 del solito Casasola. La squadra di Gorini (affidata a Musso per l’occasione) non riesce più a rientrare, con gli undici di Castori che trionfano 2-0. Il Perugia sale 33 punti, a sole due lunghezze proprio dal Cittadella, quattordicesimo a 35 punti. 

REGGINA–CAGLIARI 0-4
Colpo esterno del Cagliari, che nella sfida in zona playoff del Granillo batte la Reggina 4-0. A Reggio Calabria l’atmosfera è elettrica, ma a partire forte sono gli ospiti: all’11’ Azzi scappa sulla sinistra e serve Lapadula a centro area. L’ex Milan cerca prima il colpo di tacco e poi trova il gol in mischia sulla respinta di Colombi. Il vantaggio sardo sveglia la Reggina, con Canotto che sfiora l’immediato pari. Al 43’ però passano ancora i rossoblù: Camporese respinge con il braccio un tiro dello scatenato Azzi e Lapadula trasforma con freddezza il rigore. Il centravanti peruviano raggiunge così Cheddira in cima alla classifica marcatori della Serie B. Inzaghi si fa sentire negli spogliatoi e al rientro in campo è un’altra Reggina, con Fabbian che va vicino al gol a inizio ripresa. Al 63’ però arriva un’altra doccia fredda per gli amaranto: Ayroldi assegna il secondo rigore di giornata al Cagliari, trasformato questa volta da Mancosu. I padroni di casa subiscono il colpo, la partita si innervosisce e Ranieri controlla il ritmo non rischiando praticamente nulla. In pieno recupero, al 93’, ecco anche il poker, con Zappa bravo a inserirsi in area e a sfruttare l’assist perfetto di Lapadula. Vittoria fondamentale quindi per il Cagliari, che sale al sesto posto in classifica, a +3 proprio sulla Reggina.

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