Nel 28.esimo turno di Serie B si attendeva la risposta del Benevento nelle zone alte della classifica, ma la squadra di Bucchi cade 1-0 in trasferta contro una Cremonese in 10. I giallorossi restano sesti dietro a Lecce e Pescara. Vittoria importante in chiave salvezza per il Crotone, che passa 2-0 a Salerno con un doppietta di Simy. Sempre in coda, Ascoli-Livorno 1-1: Diamanti su rigore risponde a Beretta.
Cremonese-Benevento 1-0
Rastelli che parte dalla propria panchina e va a esultare con tutti i suoi ragazzi sotto la curva al 94' per il gol di Emmers, con i lombardi in 10 da un paio di minuti per il rosso a Renzetti. Eccola l'istantanea della sfida tra Cremonese e Benevento, decisa nel modo più inaspettato a un passo dal triplice fischio finale. E pensare che in tutta la partita entrambe le squadre avevano fatto fatica a prendere ritmo e a rendersi pericolose con continuità dalle parti dei portieri. Nel primo tempo un'occasione per parte, ma Coda e Piccolo non sono precisi. Nella ripresa gioco ancora più frammentato, il Benevento prova a premere con più convinzione nel finale e invece, dopo il rosso a Strefezza per proteste al 91', Emmers è il più veloce sulla respinta di Montipò e mette dentro al 94' il gol partita che scatena pubblico e Rastelli. Il Benevento manca l'occasione di andare da solo al secondo posto e resta a un punto da Lecce e Pescara, tre punti importanti invece per la Cremonese per avvicinarsi a posizioni più tranquille di classifica.
Ascoli-Livorno 1-1
Succede tutto nel primo tempo tra Ascoli e Livorno, un botta e risposta che consegna alle squadre un pareggio per 1-1 che non accontenta nessuno al 100%. Segna per primo l'Ascoli che al 16' passa con Beretta, bravo a crederci sul pallone allungato da Rosseti da calcio d'angolo. Passano pochi minuti e al 23' Di Gennaro è messo giù in area da Milinkovic-Savic in uscita, calcio di rigore che Diamanti batte forte e angolato per rimettere a posto la questione punteggio. Nella ripresa prevalgono fisicità e nervosismo, con la partita che con il passare dei minuti diventa sempre più spigolosa e poco propensa a regalare spettacolo. Finisce con un punto a testa e una classifica che resta da sistemare per entrambe le formazioni.
Prosegue il momento negativo della Salernitana tra le mura amiche: nelle ultime cinque gare giocate all'Arechi sono arrivate quattro sconfitte. L'ultima fa molto male: il Crotone passa per 2-0 grazie a una doppietta di Simy. È un k.o. che brucia perché la squadra di Gregucci non ha rinunciato ad attaccare e perché una vittoria avrebbe dato nuovo slancio ai granata in ottica playoff. Niente di tutto questo: a Jallow e Casasola vengono annullati due reti per fuorigioco, mentre Simy fa subito capire di essere in grande giornata, quando all'11' raccoglie una sponda di petto di Nalini e dai 30 metri fulmina Micai con un potente piatto destro. Jallow a metà primo tempo ha la grandissima chance per pareggiare, ma a tu per tu con Cordaz spara incredibilmente alto. Il Crotone ha anche la possibilità di raddoppiare prima del 45': Migliorini perde un pallone sanguinoso al limite dell'area, Benali si presenta da solo davanti a Micai, bravissimo a evitare la capitolazione. Un Crotone che non propone molto, ma è aggressivo davanti e concentrato dietro (terza gara consecutiva senza subire reti). Quello che non riesce a fare la Salernitana: Migliorini sbaglia ancora l'intervento e stavolta il suo errore lancia Simy per il 2-0 al 55'. Il nigeriano supera Micai e realizza il più facile dei suoi gol: sono otto in campionato. I calabresi ottengono una vittoria molto importante: abbandonano il terz'ultimo posto solitario e raggiungono la coppia Venezia-Foggia a 26 punti. La Salernitana rimane a 34, al decimo posto, ferma in una terra di mezzo in cui Gregucci non può trovarsi a suo agio.
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