SERIE B

Serie B: Frosinone e Genoa in testa, goleada per De Rossi

I ciociari battono il Bari nel finale e sono primi insieme al Grifone, che rimonta la Ternana. I ferraresi travolgono 5-0 il Cosenza, ko Parma, Reggina e Benevento

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Serie B: Frosinone e Genoa in testa, goleada per De Rossi - foto 1
© ipp

Cambia la vetta della Serie B: dopo la decima giornata, a comandare sono Frosinone e Genoa. I ciociari battono 1-0 al 92' il Bari, in dieci dal 21' per il rosso a Bellomo, e salgono a 21 punti insieme al Grifone, che supera 2-1 in rimonta la Ternana. Goleada e primo successo da allenatore per De Rossi: la Spal travolge 5-0 il Cosenza. Crollano Parma e Reggina, battute da Südtirol e Perugia. Benevento ko a Como, 1-1 tra Brescia e Venezia.

TERNANA-GENOA 1-2
Con tre minuti di fuoco, Massimo Coda e il Genoa volano in vetta al campionato insieme al Frosinone: il Grifone batte 2-1 in rimonta la Ternana al Liberati, scavalcando proprio i rossoverdi. I padroni di casa partono meglio e, dopo un gol annullato a Partipilo per fuorigioco, passano a fine primo tempo con Favilli, che insacca di testa sulla sponda di Cassata. Al 72', però, Iannarilli non trattiene la conclusione di Vogliacco e stende Coda che lo anticipa. Dopo un lungo on-field review, Doveri assegna il rigore, che l'ex Benevento trasforma nell'1-1. Passano appena tre minuti e l'attaccante rossoblù trova la doppietta: gran sponda di Puscas, poi controllo e rimpallo vincente per Coda, che poi supera Iannarilli con un morbido tocco sotto che vale il 2-1 e la vetta per il Genoa di Blessin, a quota 21 insieme al Frosinone. Inutile l'assalto finale per la Ternana di Lucarelli, che in un colpo perde il primo posto e scivola al terzo.

FROSINONE-BARI 1-0
Vince all'ultimo respiro il Frosinone, contro un Bari in dieci dal 20', e scala la classifica della Serie B. La sfida parte a rilento, con le squadre tatticamente impeccabili in avvio. La svolta arriva al 20': gamba alta di Bellomo su Lucioni ed è rosso, concesso con l'on-field review. Bari in dieci ed il Frosinone spinge, rischiando in contropiede: Cheddira, che salta tre difensori in velocità, ha una grande chance prima di essere murato dal portiere. La miglior occasione per i padroni di casa arriva nel recupero, con Caso che calcia a lato di pochissimo. Il risultato non si sblocca e Grosso opera un triplo cambio: dentro Insigne, Boloca e Frabotta per inseguire il vantaggio. Il Bari si difende alla perfezione e rischia solo a metà ripresa: Caprile salva sulla conclusione di Frabotta. Il muro biancorosso crolla al 92': sul cross di Frabotta, Borrelli interviene di testa e sigla la rete-vittoria. Il Frosinone vola così a 21 punti e scala la classifica.

REGGINA-PERUGIA 2-3
Arriva il secondo ko consecutivo per la Reggina, che viene sconfitta dal Perugia del rientrante Castori: finisce 3-2 al Granillo, col Grifone che deve ringraziare le parate del suo portiere. Spinge la Reggina in avvio, ma Gori è ispirato e salva sulla conclusione di Menez. Il Perugia passa al 20': lancio dalla difesa, Melchiorri supera il difensore e beffa Colombi per l'1-0. La rete, inizialmente annullata presumendo che ci fosse un tocco di Strizzolo a mandare in offside la punta, viene convalidata dal Var. Gli amaranto, colpiti a freddo, reagiscono con veemenza: Majer ed Hernani impegnano Gori, ma c'è spazio anche per il Perugia, che sfiora il bis con Strizzolo. Si va al riposo sull'1-0, e la Reggina continua a spingere nella ripresa: doppio miracolo di Gori, che blinda la sua porta sulle conclusioni di Rivas e Pierozzi. Al 54', gli ospiti restano dieci: espulso Santoro per doppia ammonizione, con due gialli in quattro minuti per il centrocampista. Nel momento più difficile, il Perugia passa con cinismo: Melchiorri si procura un rigore e lo trasforma, è 2-0 al 60'. Gori salva ancora i suoi, con un doppio intervento su Cicerelli e Majer, e al 73' arriva il clamoroso tris umbro: coast-to-coast e tocco vincente per Di Serio. La Reggina trova la rete della bandiera all'80': è Gori a battere... Gori, con un preciso colpo di testa che beffa il portiere. Gli amaranto prendono coraggio e, spinti dal Granillo, trovano il 3-2 con Fabbian: quarto gol per l'ex Primavera Inter, che sfrutta una palla illuminante di Canotto. Il Perugia trema sulla traversa di Cicerelli, ma vince: espugnato il Granillo, impresa di Castori che tornava oggi sulla panchina biancorossa.

BRESCIA-VENEZIA 1-1
Brescia e Venezia, legate in estate da vari intrecci di mercato, non si fanno male: finisce 1-1 al Rigamonti, col pari lagunare in extremis. Ottimo avvio del Venezia, che ha occasioni su occasioni: Zampano e Haps vanno vicino al gol, così come Pohjanpalo. Il vantaggio, però, non viene firmato dai lagunari: il Brescia segna con un'azione manovrata, avviata da van de Looi e finalizzata da Ndoj, con un inserimento magistrale sul filtrante di Ayé. Le rondinelle vanno anche vicine al raddoppio, ma il tiro del centrocampista olandese termina alto. Si va dunque al riposo sull'1-0 e alla ripresa il Venezia si rende subito pericoloso con Pohjanpalo, che centra la traversa. Decisivo Joronen, invece, per evitare il bis del Brescia: l'ex di giornata effettua due grandi parate su Jallow e Moreo, che risulteranno decisive. All'87', infatti, il Venezia pareggia in contropiede: Crnigoj parte in velocità, punta Adorni e batte Lezzerini (altro ex) con un imparabile diagonale. I lagunari si caricano e sfiorano anche il gol-vittoria, con Cheryshev che viene murato dal portiere. 1-1 al Rigamonti, col Brescia che scivola in 6a posizione e il Venezia che resta in zona-retrocessione.

COMO-BENEVENTO 2-1
Muove la classifica il Como, che ottiene una vittoria importantissima contro il Benevento: 2-1 dei lariani, che agganciano i giallorossi e il Venezia a quota 9 punti, allargando la lotta per non retrocedere. Emozioni immediate al Sinigaglia, col Como che passa dopo tre minuti: Leverbe sbaglia nell'uscita palla al piede, Cerri ruba il pallone e beffa Paleari. Passano cinque minuti, e l'ex Pisa e Sampdoria si riscatta: è proprio il difensore a siglare il pari di testa, su azione da corner. La formazione allenata da Cannavaro, però, torna in svantaggio al 22': cross di Chajia, Cerri anticipa Cappellini e insacca il 2-1. Il fantasista marocchino esce per infortunio, così come Ciano, e prima del fischio finale c'è una chance per il Benevento: Vigorito devia in corner la girata volante di Improta. Si tratta dell'ultimo intervento del portiere, infortunato e sostituito da Ghidotti: l'estremo difensore lariano deve subito fare gli straordinari, salvando il possibile pari dell'ex La Gumina. I sanniti vanno nuovamente vicini al gol con Karic e Forte, ma rischiano nel finale: Parigini si divora il possibile tris del Como. Finisce dunque 2-1, il Benevento continua a non vincere e non svoltare: l'ultimo successo è datato 3 settembre, la cura-Cannavaro per ora non ha dato i suoi frutti.

SPAL-COSENZA 5-0
Arriva la prima vittoria da allenatore per Daniele De Rossi: la sua Spal travolge il Cosenza, vincendo 5-0 al Mazza in un match senza storia. Parte fortissimo la formazione ferrarese, che sfiora la rete dopo un minuto: Maistro colpisce dalla distanza, Matosevic devia in corner. Al 9', ecco il gol della Spal: è ancora Maistro a rendersi pericoloso, sulla sua conclusione si avventa Moncini che segna una rete alla Inzaghi. La reazione del Cosenza non si fa attendere, col destro di Brescianini dalla distanza, ma è ancora la formazione di De Rossi a segnare: Tripaldelli crossa dalla sinistra e pesca Dickmann, che insacca il 2-0 di testa. L'ultima chance del primo tempo è per gli ospiti, ma Alfonso protegge il doppio vantaggio e salva su Butic. In avvio di ripresa, arriva subito il tris: tiro-cross di Dickmann, che viene deviato da Panico beffando Matosevic, ed è 3-0 al 47'. È una festa per la Spal, che trova il poker al 56' con Maistro, bravo a sfruttare un pasticcio difensivo del Cosenza. I calabresi si vedono annullare giustamente un gol per fuorigioco, e al 73' subiscono la manita: 5-0 Spal, col colpo di testa di Peda. Finisce così, con la prima vittoria di De Rossi e una goleada per i biancazzurri.

SÜDTIROL-PARMA 1-0
Prosegue la clamorosa marcia del Südtirol in Serie B: i ragazzi di Bisoli sconfiggono 1-0 il Parma grazie alla magia di Nicolussi Caviglia e lo superano, agganciando il Brescia al 6° posto con 17 punti in 10 gare. Avvio arrembante per i ducali, che vanno vicini alla rete col Mudo Vazquez. Il vantaggio viene però firmato dal Südtirol, che vive un ottimo momento ed esulta per l'eurogol di Hans Nicolussi Caviglia: il gioiello della Juventus segna con uno stupendo tiro all'incrocio dei pali. Il finale è tutto del Parma, che si butta a capofitto in attacco: Poluzzi compie un miracolo su Vazquez, mentre Oosterwolde va vicino alla rete con un interessante sinistro al volo. L'assedio del Parma prosegue nella ripresa, con Pecchia che inserisce attaccanti su attaccanti: è ancora El Mudo a suonare la carica, con una punizione che fa la barba al palo. Al 78', però, il tentativo di rimonta gialloblù viene frenato dal rosso a Oosterwolde (doppia ammonizione). L'assedio del Parma non porta al gol ed è trionfo per il Südtirol, che vince 1-0 ed entra in zona-playoff.

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