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Serie B: il Frosinone batte il Venezia e vola, il Bari supera l’Ascoli ed è secondo 

Successo per 3-0 di Grosso sui lagunari, i pugliesi superano il Genoa in classifica 

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Serie B: il Frosinone batte il Venezia e vola, il Bari supera l’Ascoli ed è secondo  - foto 1
© ipp

Nella ventottesima giornata di Serie B, vola via in classifica il Frosinone, che vince 3-0 contro il Venezia. Al secondo posto c’è ora il Bari che, grazie al successo per 1-0 sull'Ascoli, supera il Genoa, impegnato lunedì con il Cosenza. Grifone agganciato anche dal Südtirol, vittorioso con il Perugia (2-1). Sorridono anche Spal (2-1 sul Cittadella) e Como (1-0 al Modena), pari in Ternana-Benevento (2-2) e Brescia-Cagliari (1-1).

FROSINONE-VENEZIA 3-0 
Vola sempre più alto il Frosinone in classifica grazie alla vittoria per 3-0 contro il Venezia. La capolista ci mette soltanto 14 minuti a sbloccare la partita: ripartenza veloce con Insigne che lancia Mulattieri in campo aperto, l’ex Inter è bravo a mettere a sedere un difensore e battere il portiere. Il match è vivace e divertente: il Venezia reagisce con il tiro di poco fuori di Tessmann e Grosso sfiora il raddoppio con Insigne. Il 2-0 arriva a inizio ripresa: al 46’ Caso sfrutta l’errore di Ceppitelli e batte Joronen in uscita. Quattro minuti e arriva anche il terzo gol: azione personale di Oyono e doppietta per Mulattieri in tap in. Frosinone che sfiora anche il poker, con Caso che colpisce il palo in diagonale. I ciociari con questo successo volano quindi a 61 punti e si avvicinano sempre più alla promozione in Serie A. Notte fonda invece per il Venezia, che rimane in piena zona playout a quota 29. 

ASCOLI-BARI 0-1 
Vince il Bari 1-0 ad Ascoli e supera, almeno per una notte, il Genoa, impegnato domani contro il Cosenza, al secondo posto in classifica. I pugliesi fanno la partita, al 26’ Abisso prima assegna un calcio di rigore all’Ascoli e poi, richiamato dal Var, annulla. Il pressing bianconero aumenta e non fa respirare Bellomo e compagni, che continuano a soffrire. Al 42’ ecco un altro episodio chiave: fallo ingenuo di Falasco che, già ammonito, lascia in 10 i suoi. Cinque minuti dopo rigore per il Bari trasformato con freddezza da Cheddira, sempre più capocannoniere di questa Serie B con 15 gol. I padroni di casa ci provano con convinzione nella ripresa ma non riescono a sfondare. Mignani sale quindi al secondo posto in classifica a 49 punti, mentre l’Ascoli resta decimo. 

BRESCIA-CAGLIARI 1-1 
Finisce 1-1 la sfida tra Brescia e Cagliari. Nella partita del cuore del presidente Cellino, i lombardi approcciano con coraggio, mettono sotto i sardi e vanno a un passo dal gol con Ayé. Più complicata del previsto il match per Ranieri, che non riesce a esprimere il proprio gioco. Il Brescia domina il campo anche nella ripresa, gli ospiti giocano di rimessa e al 66’ passano con il rigore trasformato da Lapadula. Massimo sforzo nel finale per le Rondinelle, che dieci minuti dopo pareggiano: Ayé serve l’arrivo in corsa di Bisoli, destro radente e Radunovic battuto. Il Brescia muove la sua classifica ma rimane al penultimo posto. I sardi invece salgono a quota 39, in ottava posizione. 

SÜDTIROL-PERUGIA 2-1 
Vittoria importante per il Südtirol, che supera il Perugia 2-1 e aggancia il Genoa in classifica. La partita la fanno subito i padroni di casa, che prima sfiorano il gol con Mazzocchi e poi lo trovano al 25’ con un gran tiro proprio del loro attaccante, che non segnava dalla sfida d’andata del Curi. Gli umbri acciuffano l’inaspettato pareggio al 45’, quando Casasola trasforma il quinto calcio di rigore del suo campionato. Gli altoatesini chiudono il Perugia nella propria metà campo nella ripresa e al 74’ tornano in vantaggio con il primo gol in campionato di Curto sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Otto minuti dopo il Südtirol segna ancora una volta da corner con Zaro, ma il Var annulla. Con questa vittoria, è aggancio al Genoa al terzo posto a quota 47, mentre il Perugia rimane a 30, in piena lotta salvezza. 

COMO-MODENA 1-0 
Torna a vincere il Como, che risale in classifica grazie all’1-0 sul Modena. Al Sinigaglia partono aggressivi i padroni di casa, con Cutrone che cerca l’eurogol in rovesciata. La risposta degli ospiti è nel tiro al volo di Tremolada, con il gran riflesso di Gomis. Pochi minuti dopo palo clamoroso di Gabrielloni, tre gol nelle ultime tre e miglior marcatore della storia del Como. È proprio “Gabri-gol” a trovare la rete al 19’ con un tiro al volo in mischia, annullato però dal Var. La grande occasione per il Modena arriva a fine tempo con il legno colpito di testa da Falcinelli. A inizio ripresa fuori Cutrone e dentro Cerri: l’ex Cagliari ci mette soltanto cinque minuti a portare in vantaggio i suoi di testa. Successo fondamentale per i lombardi, che salgono al tredicesimo posto in classifica e si allontanano dalla zona calda, e agganciano proprio i canarini a quota 35 punti.  

SPAL-CITTADELLA 2-1 
Respira la Spal, che supera il Cittadella 2-1. A Ferrara il primo tempo scorre senza occasioni e tanti cartellini fino al 41’, quando Fetfatzidis porta in vantaggio gli uomini di Oddo con un colpo da biliardo da posizione defilata. Gli ospiti alzano il pressing ma non riescono ad attaccare con precisione e al 72’ subiscono il raddoppio della Spal: Prati si fa trovare libero a centro area e batte sul primo palo Castrati. Al 79’ il Cittadella riapre la partita grazie al calcio di rigore trasformato da Ambrosino, ma non basta. I ferraresi trovano un successo casalingo che mancava dal 22 ottobre, quando in panchina sedeva ancora De Rossi, e salgono al quartultimo posto. Rimane a 34 punti il Cittadella. 

TERNANA-BENEVENTO 2-2 
Pari che non serve a nessuno tra Ternana e Benevento: finisce 2-2. Succede di tutto nel primo tempo del Liberati. Lucarelli vuole la prima vittoria dal suo ritorno sulla panchina umbra e dopo soli sette minuti è già in vantaggio: cross di Falletti e colpo di testa vincente di Mantovani. Al 20’ però i campani pareggiano: tanto spazio al limite dell’area per Acampora, che infila l’angolino. La Ternana trova il nuovo vantaggio al 32’ con un bello schema su punizione: sponda di Partipilo e rete di Coulibaly sul secondo palo. Il Benevento non molla e al 46’ trova il nuovo pareggio con il colpo di testa di Tello. La ripresa parte con il freno a mano tirato e si accende con il clamoroso palo colpito da Martella. Nel finale gol annullato per fuorigioco a Schiattarella. La Ternana aggancia l’Ascoli al decimo posto in classifica, mentre il Benevento rimane terzultimo a 28 punti.

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