BARI - LANCIANO 1-0: Il Bari fatica a trovare spazi contro un avversario ben messo in campo e serve un gran tiro a giro di Valiani al 34' per sbloccare la partita. Rosina tenta la stessa giocata poco dopo mancando di un nulla il bersaglio. Buona mole di gioco prodotta dalla squadra di Nicola anche nel secondo tempo ma la gara resta in bilico fino al termine e Mammarella in pieno recupero sfiora il palo su punizione. Terza vittoria di fila per i pugliesi che si issano al secondo posto.

COMO - BRESCIA 1-3: Il Como ritrova finalmente il "Sinigaglia", dopo la conclusione dei lavori di ammodernamento, ma va subito sotto con Abate che insacca tutto solo al 4' da centro area. La reazione è immediata e porta la firma di Ebagua, che al 13' trova l'incrocio con una meravigliosa staffilata di sinistro dai 25 metri. Torna avanti il Brescia al 31' con un rigore realizzato da Geijo e molto contestato dai padroni di casa, che prima della pausa sono pericolosi con Girardi e ancora Ebagua. Pur restando in dieci per l'espulsione di Ebagua il Como va ancora vicinissimo al pari con la traversa di Sbaffo, quindi è Dall'Oglio a cestinare il gol della sicurezza degli ospiti, che arriva a un minuto dal novantesimo con Caracciolo, al rientro in campo dopo cinque mesi.

LIVORNO - AVELLINO 1-1:  Nonostante l'ultimo posto in classifica, l'Avellino gioca con personalità e va in vantaggio al 21' con Trotta, servito alla perfezione dal grande ex Tavano. I granata di Panucci ci mettono buona volontà ma sono poco incisivi per tutto il primo tempo. L'arbitro Minelli li rimette in corsa a inizio secondo tempo: un tocco di Biraschi in area viene valutato (ingiustamente) di mano, con conseguente espulsione del difensore irpino per doppio giallo e rigore trasformato da Comi (53'). La superiorità numerica però non agevola più di tanto i labronici e anzi dura poco, perché Moscati si fa espellere per un insulto al direttore di gara. Pasquato ci prova fino al termine ma Frattali gli dice no in almeno un paio di occasioni e l'ultima occasione è per l'Avellino con Jiday.

MODENA – LATINA 0-2: Le due squadre si studiano a lungo senza produrre grandi occasioni. La prima arriva dopo la mezz'ora ed è del Latina, Manfredini si oppone al mancino di Calderoni, poi è Jefferson a chiamare al miracolo il portiere emiliano. Nella ripresa inizia meglio il Modena che ha una grande occasione con Belingheri, murato da Di Gennaro. Ma a passare è la squadra di Iuliano: al 63' Olivera viene pescato solo in area da Acosty e non può sbagliare. Vicini al pari i gialloblu' ma il palo nega il gol a Stanco, quindi Schiattarella raddoppia per gli ospiti al 76' su nuovo assist di Acosty.

PERUGIA - ENTELLA 0-0: Gara equilibrata con numerose occasioni nel primo tempo. La più clamorosa è per il Perugia che colpisce la traversa con Rizzo solo nell'area piccola, ma anche gli ospiti recriminano per un colpo di testa di Caputo salvato sulla linea. Il copione non cambia dopo l'intervallo con continui capovolgimenti di fronte ma il punteggio non si schioda.

SALERNITANA – TRAPANI 0-1: Inizio shock per i padroni di casa: il portiere Terracciano sbaglia clamorosamente un controllo su innocuo retropassaggio, Citro ringrazia e porta avanti il Trapani dopo 4 minuti. Ottima la reazione dei campani, ma Nicolas è attento sulle conclusioni pericolosissime di Donnarumma e Gabionetta. Il brasiliano al 50' si procura un penalty ma se lo fa parare dall'estremo difensore dei siciliani che diventa così l'eroe assoluto del match, immolandosi anche su Troianiello al 90'. Trapani a ridosso delle prime e ancora imbattuto.

SPEZIA – TERNANA 1-0: Parte forte lo Spezia, che va vicinissimo al gol prima con Calaiò (super parata di Mazzoni) poi con Brezovec che colpisce il palo direttamente da calcio d'angolo. Il gol arriva al 23', con Calaiò che incorna di prepotenza su azione d'angolo. Lo stesso attaccante siciliano e Catellani sfiorano più volte il raddoppio, ma la Ternana è viva e in chiusura di tempo viene annullato un gol a Furlan per fuorigioco. In apertura di ripresa ancora Catellani spreca una grande occasione, poi lo Spezia subisce il ritorno degli ospiti nel finale ma non accade più nulla di rilevante.

ASCOLI - PESCARA 3-1 Meglio gli abruzzesi nel primo tempo, dilaga l'Ascoli. Il vantaggio del Pescara arriva al 17' della ripresa. Caprara scatta sul filo del fuorigioco (posizione regolare) e libera al tiro a porta vuota Lapadula. Immediata la reazione dell'Ascoli che giunge al pareggio al 24' con un destro preciso di Perez. La squadra di casa insiste ed al 38' passa in vantaggio con un tiro di Giorgi, complice una deviazione di un pescarese. Festa bianconera completa quando al 50' Petagna ha fissato il definitivo 3-1 per l'Ascoli trasformando un calcio di rigore.