PLAYOFF SERIE B

Playoff Serie B: lo Spezia rimonta il Chievo e va in finale

Impresa dei liguri, che vincono 3-1 e rimontano lo 0-2 dell'andata. Segnano Galabinov, Maggiore e Nzola, inutile il rigore di Leverbe nel finale

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È lo Spezia la prima finalista dei playoff di Serie B. Gli aquilotti rimontano lo 0-2 subito a Verona battendo 3-1 un Chievo mai in partita. Lo Spezia parte forte e va in vantaggio con Galabinov al 2’, i sigilli decisivi arrivano al 50’ con Maggiore e al 53’ con Nzola. Leverbe accorcia su rigore al 93’, ma è troppo tardi. Nell’atto finale che vale la A i liguri se la vedranno con la vincente di Frosinone-Pordenone (andata 0-1).

Serviva l’impresa e impresa è stata: lo Spezia vince 3-1 e va in finale di playoff, ultimo ostacolo verso quella che sarebbe la prima storica promozione in Serie A. Il tutto grazie a una grande prestazione collettiva e al sostegno di un migliaio di tifosi che hanno fatto il tifo per la loro squadra dall’esterno del ‘Picco’. Lo Spezia sa già dall’inizio che per rimontare lo 0-2 di Verona deve partire forte e mettere pressione ai clivensi, e il piano inizia a concretizzarsi fin da subito. Al 2’ Ferrer recupera palla a centrocampo e serve sulla destra Bartolomei, il cross al centro dell’ex Cittadella trova pronto in area Galabinov, che batte Semper con un gran colpo di testa. Trovato il gol dell’1-0, gli spezzini placano momentaneamente la loro furia, lasciando un po’ di spazio al Chievo senza però mai correre particolari pericoli. Gli aquilotti tornano davanti alla porta avversaria dopo la mezz'ora, con un colpo di testa di Maggiore che Semper blocca non senza affanni al 32’ e, soprattutto, con una clamorosa occasione mancata a tu per tu con il portiere croato da Nzola al 43’.

Anche la ripresa inizia nel segno dei liguri, che ribaltano la situazione in pochi minuti: al 50' c'è un bello scambio tra Vitale e Maggiore, ed è proprio quest’ultimo a superare un Semper tutt’altro che impeccabile per il 2-0. Dopo altri tre giri di lancette arriva anche la terza rete, con Nzola che si fa perdonare l’errore del primo tempo superando brillantemente l’intervento di Rigione e scavalcando il portiere del Chievo con un bel pallonetto che vale il 3-0. Per i veneti è un colpo durissimo, che li costringe a segnare due reti per passare il turno, in virtù del regolamento che, a parità di gol, premia la squadra meglio classificata al termine dei 180 minuti. Nonostante ciò lo Spezia non rischia praticamente nulla, almeno fino al 93’, quando l’arbitro Abbattista punisce un tocco di mano di Mora in area, su conclusione di Ongenda. Leverbe va sul dischetto e non sbaglia, ma al Chievo serve un altro gol per passare e manca troppo poco per organizzare un’offensiva efficace. Dopo sei minuti complessivi di recupero arriva il fischio finale: è festa per lo Spezia, che adesso attende la vincente del doppio confronto tra Pordenone e Frosinone (andata 1-0 per i friulani) per conoscere il nome dell'avversaria cui contenderà la promozione in massima serie.

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