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VERSO ROMA-INTER

Totti: "All'Inter il mio gol più bello. L'uomo decisivo sarà...Cristante"

L'ex capitano giallorosso, protagonista di mille battaglie contro i nerazzurri, ha parlato del big match dell'Olimpico e delle reali ambizioni della banda di Gasp 

15 Ott 2025 - 21:42

Quando Francesco Totti parla di Roma le sue considerazioni, mai banali, sono destinate a fare notizia. A maggior ragione se alla vigilia di un big match come quello in programma sabato 18 all'Olimpico tra giallorossi e l'Inter: "Sarò anche banale, ma Lautaro e Dybala sono i giocatori in grado di cambiare la partita. Ma se devo scegliere un giocatore che potrà essere decisivo ne dico un altro: Cristante".  Una risposta non scontata che Totti spiega così: "Ci sarà da lottare e allora in questi casi contano i centrocampisti. De Rossi aveva ragione, ad avercene come Cristante... È calcisticamente intelligente e sempre sottovalutato, ma in campo la sua presenza si sente. Bryan ti dà sempre qualcosa in più e non tira mai indietro il piede”.

Una chiamata a sorpresa per una partita che nessuno conosce come l'ex Capitano: i nerazzurri sono la squadra che ha affrontato più volte in carriera (48 tra tutte le competizioni, con un bilancio di 16 vinte, 10 pareggiate, 22 perse in cui ha messo a referto 12 gol e 14 assist): "Di sfide con l’Inter ne ho giocate tantissime - racconta Totti all’inaugurazione della nuova boutique romana di MooRER, di cui è ambassador -. So bene cosa vuol dire questa partita, soprattutto in un momento come questo, con la Roma prima in campionato”. Ma piano con gli entusiasmi: "Speriamo possa continuare così fino alla fine. Il viaggio è lungo... Aspettiamo prima di dare giudizi definitivi, siamo ancora all’inizio. Vediamo, dovesse restare tra le prime anche in primavera, a 7-8 partite dalla fine, allora si potrà anche sognare. Per ora è prematuro per stabilire obiettivi di così alto respiro. Ma ha tutto per puntare almeno alla Champions, l’obiettivo principale è quello”. 

Una partita, quella con l'Inter, che ha segnato la carriera del "Pupone" nel bene e nel male: dal gol capolavoro in pallonetto a Julio Cesar nel 2005 fino al calcione in finale di coppa Italia rifilato a Balotelli nel 2010. Un periodo in cui nerazzurri e giallorossi erano costantemente testa a testa per giocarsi scudetti, coppe Italia e Supercoppe: "Quello a San Siro contro l’Inter è probabilmente il gol più bello della mia carriera, anche se ho a cuore anche quello di Genova con la Sampdoria. Penso siano i due più belli della mia vita, anche se sono due vestiti diversi, diciamo così. Uno l’ho fatto con le scarpe da ginnastica e uno con i mocassini, lascio a voi la scelta…”.