Totti a Verissimo: "Cristian, perché non hai fatto il tennista?"

Il messaggio dell'ex capitano giallorosso al figlio che milita nelle giovanili della Roma

  • A
  • A
  • A

Un compleanno speciale per Francesco Totti: 42 anni e una autobiografia attesissima, "Un Capitano", nella quale vengono rivelato molti aneddoti della sua vita privata. L'ex capitano giallorosso si è raccontato a Verissimo. Nel talk show condotto da Silvia Toffanin e in onda sabato 29 settembre alle 16.10 su Canale 5 Totti ha svelato diversi aspetti della sua vita privata.

"Mio papà non mi ha mai fatto i complimenti, anzi mi ha sempre bastonato. Quando facevo due gol mi diceva che dovevo farne quattro. Fino all'ultimo giorno non mi ha mai detto niente, ora però ha detto che gli manca non vedermi più in campo. E forse – prosegue - è stata questa la mia fortuna. I miei genitori mi hanno insegnato i valori giusti, come portare rispetto verso le persone più grandi. Anche mia mamma mi ha aiutato in tutto, veniva a prendermi a scuola e poi mi portava agli allenamenti: ogni giorno si faceva 80 chilometri in macchina".

A Silvia Toffanin, l'ex capitano giallorosso parla della pesante eredità che si trova a portare suo figlio Cristian, che gioca nelle giovanili della Roma: "Speravo si dedicasse ad un altro sport, tipo il tennis, così avrei potuto seguirlo e girare il mondo. Lui però è innamorato del calcio e fino a quando gli piace e si diverte è giusto che faccia quello che vuole. Fortunatamente ha un papà che ha fatto il calciatore e che potrà valutarlo anche in maniera cruda. Non sarà semplice per lui, ma è un ragazzo come tutti gli altri. Non è che perché si chiama Totti che tutto gli è dovuto, anzi: per come siamo fatti io e Ilary per fare una cosa dovrà impegnarsi più degli altri".

Tre figli e la voglia di allargare ulteriormente la famiglia: "Ho detto che volevo cinque figli e Ilary mi ha preso per pazzo. Però piano piano la convincerò. L'amore migliora e con i figli migliorerà ancora di più, il che – chiosa - non significa che faremo altri bambini. Devo trovare il momento giusto per proporglielo. Adesso siamo in stand by!".

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti