ROMA

Roma, Zaniolo ripreso da Mancini e Fonseca: alti e bassi dopo l'infortunio

La rete contro il Brescia e la lite con Dessena, ieri i rimproveri di Mancini e Fonseca. Col mercato sullo sfondo

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Non è facile rientrare dopo un grave infortunio al ginocchio, ancor di più se hai 21 anni come Nicolò Zaniolo. La pandemia ha fatto perdere meno partite del previsto al centrocampista della Roma, che potrà pure giocare gli Europei rinviati, eppure non si scampa dai proverbiali alti e bassi. Importante il gol ritrovato contro il Brescia, la successiva litigata con Dessena ("Vai via fenomeno, hai una carriera davanti" le urla dell'avversario) è stata però un campanello d'allarme.

Ieri un episodio ancora più eclatante, con i rimproveri di Mancini e Fonseca. Il compagno gli ha ricordato senza troppe cortesie (frasi amplificate dall'assenza del pubblico) come non avesse adeguatamente coperto e rincorso nell'occasione del gol del Verona, il tecnico nel dopo-partita si è schierato con il difensore.

"Ha fatto bene, sto con Mancini in quell'occasione. Zaniolo deve fare di più per il bene della squadra, aiutare la squadra nei momenti difficili e capire che quando entra deve lavorare in primis per la squadra. Oggi non mi è piaciuto perché non lo ha fatto" i concetti espressi da Fonseca, che contro l'Inter potrebbe anche non scendere in campo dall'inizio. Il tecnico portoghese non si è mai fatto scrupoli in tal senso, come accaduto ai vari Bruno Peres, Juan Jesus, Under e Kluivert.

Tornano ovviamente alla mente le parole di Ranieri, che aveva allenato Zaniolo la scorsa stagione: "Sarà un campione ma non è l'erede di Totti". Oppure quando fu messo fuori rosa - assieme a Kean - da Di Biagio nell'Under 21 per aver tenuto comportamenti poco professionali durante l'Europeo di categoria.

Sullo sfondo anche il mercato, la Roma non ha alcun dubbio sul valore del gioiellino, il giocatore stesso non pensa ad un addio. Ma Zaniolo è uno dei sogni di Paratici alla Juve, se ne è anche riparlato per l'Inter, all'estero lo accostano a Real Madrid e Tottenham. Un mix difficile da gestire per un 21enne, chiamato al riscatto al più presto.

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