"Montella fratello ma vinciamo!"

Il tecnico giallorosso alla vigilia della gara contro il Milan: "Vogliamo restare attaccati ai primi posti"

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"Sono venuti risultati importanti, sono contento della crescita della squadra ma c'è da migliorare la continuità durante la gara". E' l'imperativo di Di Francesco alla vigilia di Milan-Roma. "Montella per me è davvero un fratello, siamo cresciuti insieme" ma "se vinciamo col Milan sui giornali ci sarà questo titolo: la Roma c'è. E noi vogliamo questo, rimetterci in corsa per poter restare agganciati ai primi posti. La partita dirà tanto".

La Roma non è favorita per lo scudetto: "A me non cambia molto. Le responsabilità ce le abbiamo comunque e ciò che conta come sempre è il campo - ha proseguito Di Francesco in conferenza stampa - A me piace avere responsabilità, avere la possibilità di smentire le persone e poter dimostrare di essere una squadra di vertice". Sui tanti infortuni: "E' un discorso ampio. Ci siamo fatti delle domande comunque. Qua non ci sono campi pesanti, cosa che potevo dire invece a Sassuolo. Sono cambiati i ritmi, gli allenamenti, i viaggi come quello di Baku... Stiamo riflettendo, vogliamo capire meglio ma sappiamo che i piccoli infortuni ci possono stare quando si alzano i ritmi. Per competere ad alti livelli bisogna allenarsi al massimo, non c'è altra strada. Io devo essere bravo a portare questa cultura del lavoro nella squadra".

Sulla mancata convocazione in nazionale di Nainggolan: " Tecnicamente è uno dei top player europei, poi ogni allenatore è libero di fare le sue valutazioni, magari vede il giocatore poco adatto al suo sistema di gioco. Secondo me bisogna andare più a fondo e sviscerare alcune situazioni. Mi dispiace per il ragazzo, mi auguro così che possa dare qualcosa di più nella Roma. Non possiamo entrare nella testa degli altri, ognuno è libero di fare le sue scelte. Io invece me lo tengo molto stretto...".

Sull'esonero di Ancelotti: "Mi dispiace perché è un ottimo allenatore, ma fa parte del nostro lavoro. Gli auguro di poter rientrare in futuro, ma siamo a settembre e dopo 5 partite sappiamo si è tutti frettolosi in quello che si fa. Però se il Bayern Monaco ha scelto così... Ancelotti è già stato accostato a 4-5 panchine... Mi chiedete della pazienza nel calcio, ma dovrei domandarlo io a voi. Bisogna dare notizie e vendere i giornali, è giusto, però a volte si esagera e si esaspera tutto".

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