"PAROLE LESIVE"

Mourinho vs arbitri, chiusa l'indagine: può essere interrogato da Chiné 

Il portoghese nel mirino dopo l'uscita contro il fischietto di Sassuolo-Roma: dovrà scegliere una strategia difensiva

  • A
  • A
  • A

"La sensazione è che non abbia la stabilità emotiva per un match di questo livello". Così Josè Mourinho, alla vigilia di Sassuolo-Roma, si era scagliato contro il direttore di gara Marcenaro. Parole che hanno scatenato l'ira dell'Associazione Italiana Arbitri e l'apertura di una indagine da parte della Procura Figc. Procura che, nella giornata di lunedì, ha notificato allo Special One la conclusione del procedimento aperto nella giornata di sabato per per dichiarazioni lesive.

Vedi anche Roma, Mourinho: "Parlo solo in portoghese, il mio italiano non basta per alcuni concetti" roma Roma, Mourinho: "Parlo solo in portoghese, il mio italiano non basta per alcuni concetti"

L'ex Inter, che nel post-partita della sfida vinta 2-1 in rimonta al Mapei Stadium ha parlato alla stampa esclusivamente in portoghese, dovrà adesso stabilire una strategia difensiva con la Roma. Il club capitolino, a partire da oggi avrà cinque giorni di tempo per presentare delle memorie difensive o decidere di far interrogare dal procuratore federale, Giuseppe Chinè, il proprio allenatore prima di un possibile deferimento.  

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti