L'ANALISI

Mourinho deve tornare Special: a questa Roma serve una svolta 

Contro l'Inter arriva la settima sconfitta in 16 giornate. Infortuni e squalificati sì ma squadra troppo rinunciataria. E c'è chi rimpiange Fonseca

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Il confronto con il suo passato è stato impietoso. L'Inter demolisce Mourinho e la Roma incassa la settima sconfitta nelle prime sedici giornate di campionato (non succedeva dalla stagione 2008/09). In carriera il tecnico giallorosso non era mai rientrato negli spogliatoi con uno 0-3 al passivo, è successo contro la squadra con cui undici anni fa è salito sul tetto d'Europa. Mou aveva dalla sua l'alibi delle tante assenze ma questo non basta per giustificare un tracollo del genere contro la squadra di Simone Inzaghi, "superiore in condizioni normali, figuriamoci non condizioni non normali" (parole del portoghese a fine gara).

Una disfatta totale, non soltanto nel punteggio. E non mancano i tifosi giallorossi nostalgici del suo predecessore Fonseca, che l'anno scorso aveva 8 punti in più in classifica, con dieci vittorie e tre ko contro le otto e i sette attuali, e soprattutto occupava il quarto posto a -4 dalla vetta quindi in piena corsa Champions. Oggi il ritardo dalla prima della classe è -13. Le assenze (Pellegrini, Spinazzola, Abraham, Karsdorp) tra infortuni e squalifiche pesano ma la Roma è troppo rinunciataria da subito: la scelta di Mourinho di schierare una difesa a cinque e puntare sulle ripartenze non paga.

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Attacco nullo, come ha ammesso il tecnico sempre nel dopo gara, e grossi errori nei gol subiti. E il risultato è un altro scontro diretto perso con le rivali a un piazzamento in Europa dopo le sconfitte nel derby contro la Lazio (2-3), contro la Juve a Torino (0-1) e il Milan (1-2) all'Olimpico (dove ha pareggiato 0-0 contro il Napoli). E nella prossima contro lo Spezia in programma lunedì 13 Mourinho dovrà fare a meno di Zaniolo e Mancini, ammoniti e diffidati. Con un altro infortunato in lista, Carles Perez, costretto a saltare la gara con l'Inter per un affaticamento al flessore destro. Mou deve tornare Special, a questa Roma serve più coraggio. Ora testa all'Europa e alla sfida di Conference League in casa del Cska Sofia.

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