Il tecnico giallorosso: "Sono arrivati tanti giovani con esperienze importanti. Fabio Silva? Non l'ho sentito"
Per Gian Piero Gasperini è tempo dei primi bilanci sulla sua nuova avventura come tecnico della Roma: "Un mese qui? Abbiamo già fatto tante cose insieme - le sue parole dal ritiro inglese dei giallorossi a Sky -. Obiettivo importante è acquisire credibilità e far felici i tifosi. Il tempo che ci vorrà spero sia il più breve possibile".
Inevitabile parlare di mercato: "Bisogna guardare quello che è stato fatto finora: sono arrivati tutti ragazzi giovani che hanno già avuto delle esperienze importanti. Fabio Silva? Non l’ho sentito, mi concentro sugli allenamenti... In questo momento si entra nel periodo più caldo del mercato".
Poi è tornato sulla scelta della Roma e di un progetto basato sui giovani: "Il progetto che mi avevano proposto all’inizio mi ha dato grande entusiasmo. Quando ti rivolgi a un altro tipo di mercato i giocatori hanno magari altri costi, un’altra età e meno prospettiva. Questo invece è uno stimolo forte per farmi dire 'se lo faccio anche a Roma, è straordinario'. Quando ho preso la decisione? All’ultima partita che ho fatto con l’Atalanta".
Quella tra Dybala e Soulé è una convivenza che Gasp vede possibile, mentre sul capitano non si sbilancia: "I giocatori possono coesistere: è vero che entrambi sono mancini, ma quando uno ha delle qualità può giocare ovunque. Capitano? Tutti possono farlo. In una squadra i potenziali capitani devono essere sempre di più e per farlo devono avere i requisiti".
Infine un commento sul caso Lookman, suo ex giocatore: "Mi dispiace perché abbiamo vissuto talmente tanti bei momenti insieme e ora rischia di venire ricordato solo per l’ultimo episodio... Sono dispiaciuto sia per il ragazzo sia per la società".