L'attaccante, infortunatosi alla caviglia contro l'Estonia, per ora non torna a Firenze e resta aggregato con la Nazionale
È ancora da verificare la disponibilità di Moise Kean per la sfida di martedì sera, decisiva per andare ai playoff dei Mondiali 2026, dell'Italia contro Israele.
La caviglia dell'attaccante della Nazionale, infortunatosi sabato sera durante la sfida all'Estonia, non si è gonfiata e, sebbene i primi accertamenti abbiano dato esito negativo, solo la risonanza magnetica prevista nella giornata di lunedì dirà se potrà rimanere aggregato al ritiro azzurro e sperare di essere almeno convocato per martedì oppure se farà ritorno a Firenze. La caviglia fa meno male ma Kean sente ancora un po' di dolore quando la appoggia a terra.
L'attaccante della Fiorentina ha saltato la seduta odierna in cui si è allenato chi non aveva giocato contro l'Estonia facendo solo terapie e, anche se sarà recuperato, quasi sicuramente non partirebbe titolare (si scalda Francesco Pio Esposito, reduce dal primo gol in azzurro) ma, in chiave viola, c'è comunque ottimismo in vista del match di campionato contro il Milan previsto domenica prossima a San Siro.
Chi invece lunedì lascerà con sicurezza il ritiro azzurro è Alessandro Bastoni. Il difensore dell'Inter, ammonito nel secondo tempo del match con l'Estonia, è squalificato per la sfida con Israele e sarà quindi costretto ai box dopo essere partito nell'undici titolare in tutte e cinque le gare disputate dall'Italia nel girone di qualificazione al Mondiale. Pur non potendo scendere in campo martedì, ha voluto trascorrere tutta la giornata con la squadra, pranzando con i compagni per poi assistere alla seduta di allenamento.