ITALIA-INGHILTERRA

Allarme sicurezza per Italia-Inghilterra, il Prefetto di Napoli: "Non rovinate giorno di festa"

Il Viminale prepara un massiccio spiegamento di forze dell'ordine, minacce ritenute "credibili" dalla Figc portano all'annullamento dell'evento dedicato ai fan

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È allarme sicurezza a Napoli in vista di Italia-Inghilterra, primo match del Gruppo C per la qualificazione a Euro 2024. Dopo gli scontri e le violenze che hanno fatto da contorno a Napoli-Eintracht di Champions League è altissimo il livello di attenzione attorno all'evento, per il quale è previsto l'arrivo di oltre 2.000 tifosi inglesi. Il Prefetto di Napoli lancia un appello ai tifosi: "Mi sento anche in questa occasione di fare un appello ai tifosi napoletani, in uno scenario internazionale i tifosi vengono anche per godersi la nostra città, non roviniamo questa ulteriore giornata di festa. Il Napoli ha vinto anche domenica, quindi insomma ci accingiamo ad avere altri appuntamenti importanti. Il nostro appello e' quello di lasciare godere la nostra città oltre che la partita".

Nei giorni scorsi si è tenuto il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e ciò che trapela è che lo sforzo per scongiurare altri incidenti sarà massiccio.

Il Viminale ha manifestato preoccupazione per possibili vendette e regolamenti di conti tra tifoserie con alleanze internazionali ed è dunque pronto a un massiccio spiegamento di forze con più servizi di controllo, vigilanza e prefiltraggio, più personale e più mezzi in strada al momento del match. L'obiettivo è naturalmente evitare il ripetersi di scene di guerriglia urbana come quella che ha messo a ferro e fuoco piazza del Gesù prima del match europeo del 15 marzo.

MARTEDI' IL CONFRONTO CON LA POLIZIA INGLESE
"Abbiamo fatto un punto sulla partita di giovedì. Domani in questura proseguirà un tavolo tecnico anche perché arriveranno i referenti della polizia inglese. Prevediamo che i tifosi abbiano un'allocazione un po' diffusa per la città. Abbiamo fatto un piano di viabilità in quanto coincide anche con un altro evento giovedì mattina, a Castel Capuano, quindi cercheremo sotto il profilo della viabilità di differenziare al meglio". Lo ha detto il prefetto di Napoli Claudio Palomba a margine del comitato provinciale ordine e sicurezza con all'ordine del giorno i controlli in vista della partita Italia-Inghilterra che si terra' all'ombra del Vesuvio giovedì. "Le Nazionali - aggiunge il prefetto - hanno anche loro un programma di allenamenti e spostamenti quindi verranno seguiti in ogni passaggio".

IL PREFETTO: "IN ARRIVO 2400-2500 TIFOSI INGLESI"
"Sono stati venduti sui 2.400, 2.500 biglietti per il settore ospiti, arriveranno in questo caso in ordine più sparso, alcuni con dei charter o voli di linea, altri in maniera differenziata". Lo ha detto il prefetto di Napoli Claudio Palomba a margine del comitato provinciale ordine e sicurezza con all'ordine del giorno i controlli in vista della partita Italia-Inghilterra. "Domani avremo il quadro più preciso - incalza il prefetto -. Verranno invitati a fare un passaggio alla Stazione Marittima dove c’è un punto di ritrovo, laddove volontariamente vogliano passare li' abbiamo predisposto una ventina di pullman messi a disposizione dal Comune, da Anm, per essere poi trasportati allo stadio. A questo ovviamente dovrebbe poi seguire tutta un’attività di controllo e verifica, domani sapremo anche meglio le dislocazioni".

MINACCE ULTRAS: CANCELLATA AMICHEVOLE TRA TIFOSI
Come se non bastassero le preoccupazioni riguardo ai grandi eventi sportivi, la follia ultras irrompe anche su quelli amatoriali. Una partita tra i tifosi di Italia e Inghilterra, prevista a Napoli per giovedì prima della sfida tra le due nazionali, verrà infatti cancellata per ragioni di sicurezza dopo che gli organizzatori hanno ricevuto "minacce credibili di violenza" da parte di un gruppo locale. La vicenda, riportata dal Daily Mail e da altri media britannici, è stata raccontata da Garford Beck, uno degli organizzatori noto per essere sempre al seguito dei Tre Leoni: "Ho ricevuto una mail minacciosa e piuttosto sinistra che diceva di venire da un gruppo di ultras del Napoli, in cui si diceva di stare attento perché 60 tifosi sarebbero venuti all’incontro per farci del male. Ho passato l’email alla mia controparte alla Figc con cui stavo organizzando l’evento ,e chiesto di verificare con la polizia locale se fosse credibile. La risposta, dopo le verifiche, è stata che erano molto preoccupati e che la consideravano una minaccia molto credibile. È un peccato, perché oltre alle implicazioni economiche di organizzare un evento simile non vedevamo l’ora di giocare e poi prenderci qualche birra coi nostri amici italiani".

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