LE REAZIONI

Dimissioni Mancini, Abodi: "Dispiaciuto e perplesso. Ma ultime nomine concordate?"

Il ministro per lo Sport e i giovani: "Una decisione a sorpresa". Sacchi: "Non ci credevo"

  • A
  • A
  • A

"Sono dispiaciuto e perplesso, è una decisione che arriva a sorpresa a Ferragosto: tutto molto strano". Il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, commenta stupito ("L'ho saputo dai media"), le dimissioni improvvise di Roberto Mancini da ct della Nazionale azzurra. "Tra l'altro - ha aggiunto il ministro all'Ansa - mi viene da pensare: le nomine dello staff tecnico azzurro annunciate recentemente erano state concordate con lui o no?".

Vedi anche Terremoto Italia: Roberto Mancini si dimette da commissario tecnico nazionale Terremoto Italia: Roberto Mancini si dimette da commissario tecnico
ZOFF: "ORA SERVE UN CT FORTE"
"Sono sicuramente sorpreso, una settimana fa era tutto ok ed era diventato il responsabile di tutte le nazionali e oggi si dimette. Non ho veramente idea di cosa possa esser accaduto". Così Dino Zoff, ex ct della nazionale italiana, ha commentato al telefono con l'ANSA le dimissioni di Roberto Mancini. Su chi dovà  succedere al Mancio non si sbilancia anche se "ora la Nazionale, visti gli ultimi due mondiali ai quali non ha partecipato, ha bisogno di un uomo robusto", ha proseguito. "Spalletti? Non voglio fare nomi e non sarebbe corretto dirlo", ha ribadito Zoff. Tra un anno, intanto, ci saranno gli Europei in Germania per i quali l'Italia deve qualificarsi per arrivarci da campione in carica, ma secondo Zoff l'Italia dovrà tornare a essere "in prima fila non solo in Europa, ma anche nel mondo". 

ULIVIERI: "DISPIACE, AVEVA FATTO UN BUON LAVORO"
"C'è un po' di sorpresa, nessuno se lo aspettava. Non si può dire nulla fino a che non si conoscono le motivazioni delle dimissioni. Senza saperle è inopportuno parlare. Mi dispiace che abbia lasciato, aveva fatto un buon lavoro al di là delle ultime cose". Così a LaPresse, Renzo Ulivieri, presidente dell'Assoallenatori, sulle dimissioni di Mancini.

SACCHI: "NON CI CREDEVO"
"Quando l'ho saputo non credevo fosse vero, sono dispiaciuto, è l'unica cosa che posso dire". Così Arrigo Sacchi, ex ct azzurro che lasciò a sorpresa il suo incarico dopo l'Europeo '96, al telefono con l'ANSA, commenta le dimissioni a sorpresa di Roberto Mancini.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti