"Molti obiettivi già raggiunti, sento una grandissima responsabilità. McTominay ha avuto qualche problemino"
Dopo il pareggio col Genoa, il Napoli va a Parma per riprendere la corsa scudetto a pieno regime sapendo che non ci sono più margini d'errore con l'Inter a una sola lunghezza di distanza. "Abbiamo già raggiunto molti obiettivi. Ci han chiesto di preparare una torta e noi l'abbiamo fatta e presentata, ora manca solo la ciliegina - ha spiegato Antonio Conte in conferenza stampa -. Altri grandi club sono abituati a vincere, noi stiamo giocando per un obiettivo non preventivabile. Sento una grande responsabilità, ma i ragazzi sanno che si fa la storia e dobbiamo avere l'ambizione di essere ricordati a Napoli". Poi sulla possibile formazione: "McTominay ha avuto qualche problemino come tanti altri, ma troveremo sempre la soluzione a prescindere".
LA CONFERENZA DI CONTE
Preoccupazione o tensione?
"Non è una partita normale perché si sta arrivando alla fine della stagione e abbiamo la fortuna di giocare per qualcosa di importante. Tutti arrivano la fine, ma bisogna vedere come. Non è un finale di stagione normale, ma all'insegna di un obiettivo che all'inizio non era nelle nostre menti. Abbiamo riportato il Napoli in Champions togliendo un posto a squadre che ci avevano distanziato di minimo 15 punti l'anno scorso. Quell'obiettivo l'abbiamo raggiunto, poi siamo riusciti a dare fastidio. Ora bisogna capire quanto fastidio vogliamo dare fino alla fine. Sono pressioni e stress che ci siamo meritati. Solo chi non si è mai giocato niente può pensare che non ci sia coinvolgimento emotivo e passionale. Preoccupazione? Non la chiamerei così. C'è l'incognito. Si prepara tutto nella miglior maniera possibile, poi però c'è il campo e l'imponderabilità della situazione come è successo col Genoa"
Jolly esaurito col Genoa, McTominay e Neres
"Il pari col Genoa ci ha dato molto fastidio. E' stata una partita dominata in lungo e in largo. Loro sono entrati otto volte nella nostra area e alcuni commenti mi avevano lasciato molto perplesso... Il calcio non è matematica e noi dobbiamo essere bravi a indirizzare le situazioni a nostro favore. Una vittoria col Genoa avrebbe detto tanto, ma è il passato. Ora il presente si chiama Parma da affrontare con tutte le nostre forze e determinazione. Si giocano la salvezza. McTominay ha avuto qualche problemino in settimana e non è il solo, ma troveremo sempre una soluzione a prescindere. Ho un gruppo solido che ha superato difficoltà importanti in tutta la stagione. Neres ha recuperato. Settimana scorsa ha giocato una decina di minuti, questa settimana ha un'autonomia più importante. Comunque arriva da tanti giorni di inattività e non può giocare dall'inizio"
Le insidie di Parma
"Le insidie sono nella classifica. Loro stanno lottando per salvarsi. Quando si lotta per un obiettivo si tirano fuori unghie e denti. Troveremo un avversario combattivo che vorrà fare risultato e ottenere la salvezza"
Come sta la squadra
"I ragazzi sanno che stanno giocando per un obiettivo diverso rispetto a quello che vale per i grandi club. Per una piazza come Napoli lo scudetto è storico. Due anni fa non si vinceva da trent'anni a Napoli. Chi è abituato vive queste situazioni in maniera più serena, chi non le vive spesso è più carico di tensioni e l'ambiente attorno diventa molto ansioso. Dovremo cercare di dare il giusto peso a queste pressioni. I ragazzi sanno cosa vuol dire vincere uno scudetto a Napoli, io per primo. E' un evento importante. Vincere qui vuol dire restare nella storia della città"
L'approccio alla partita
"Sento una grandissima responsabilità, forse anche troppa. Sento di avere sulle spalle un peso molto importante. Penso di essere in grado di gestire queste situazioni, ma non posso negare che è un bel carico che magari in altre piazze non si prova vista l'abitudine a vincere. Ci è stata chiesta una bella torta e noi l'abbiamo fatta e presentata tornando in Champions con quattro giornate di anticipo, obiettivo vitale per il club. Abbiamo valorizzato la rosa e riempito lo stadio creando grande entusiasmo intorno alla squadra. Ora dobbiamo mettere la ciliegina sulla torta. Una ciliegina che rappresenterebbe la storia e consentirebbe di essere ricordati per sempre a Napoli. Abbiamo voglia di fare qualcosa di straordinario anche se abbiamo già fatto molto per il club e per la città. Dobbiamo avere l'ambizione di essere ricordati a Napoli"
Match in contemporanea con l'Inter
"Ci aggiorneremo durante la gara sul risultato dell'Inter e lo faranno lo stesso. In questo tipo di situazioni però non si può speculare sul risultato degli altri. Noi dobbiamo pensare alla nostra partita e cercare di fare del nostro meglio"