© Getty Images
© Getty Images
La rete del messicano a sei minuti dalla fine accorcia il margine in vetta per gli azzurri a cui non bastano Lukaku e Raspadori
di Max Cristina© Getty Images
© Getty Images
Il Napoli non è andato oltre il 2-2 casalingo contro il Genoa nella 36a giornata di Serie A, restando in testa alla classifica ma riducendo il vantaggio sull'Inter a un punto a due giornate dalla fine. Azzurri in vantaggio già al 15' con il diagonale vincente di Lukaku su assist di McTominay, ma raggiunti dal Grifone al 32' con un'autorete di Meret propiziata dal classe 2008 Ahanor. Nella ripresa una bella giocata sull'asse McTominay-Raspadori ha riportato il Napoli avanti, ma a sei minuti dal novantesimo un colpo di testa di Vasquez ha firmato il pareggio definitivo del Genoa.
--
LA PARTITA
Il jolly è stato giocato. La possibilità per il Napoli di Conte di permettersi un pareggio nella corsa al tricolore si è palesata a cinque minuti dalla fine della terzultima giornata contro un Genoa giovane e coraggioso, capace di strappare il 2-2 nella bolgia del Maradona quando la festa stava per iniziare. Con questo pareggio gli azzurri restano in testa alla classifica e artefici del proprio destino, ma quel +1 sull'Inter andrà difeso a suon di vittorie - salvo risultati favorevoli su altri campi - prima al Tardini contro il Parma e poi di nuovo al Maradona contro il Cagliari. Mezzi passi falsi non sono più possibili per una squadra sembrata tanto carica quanto stanca nel finale.
L'inizio, al contrario, lasciava presagire un finale diverso. Contro un Genoa rivoluzionato da Vieira - come spesso è accaduto nelle ultime settimane - con spazio concesso a giovani interessanti come Ahanor e non solo, il Napoli è partito a caricare a testa bassa e a gran ritmo sfiorando il vantaggio prima con il solito tiro a giro di Politano e poi con una spettacolare rovesciata di McTominay di poco alta. L'imbucata giusta è arrivata al 15' con l'assist dello scozzese in profondità sfruttato al meglio da Lukaku per il diagonale vincente. Siegrist, mandato tra i pali del Genoa al posto di Leali, ha negato il raddoppio a Raspadori e negli ultimi venti minuti del primo tempo il Grifone ha saputo mettere la testa fuori dal guscio sfruttando la possibilità di giocare senza pensieri di classifica. Appena la pressione del Napoli è calata di intensità, le qualità tecniche di Messias e la fisicità nei calci piazzati hanno portato la formazione di Vieira vicino al pareggio; prima un paio di conclusioni rimpallate sul secondo palo hanno spaventato il Maradona, poi è arrivata la traversa di Vasquez e infine la rete di Ahanor con un bell'inserimento sul secondo palo premiato da Messias, diventata poi autorete di Meret con il pallone deviato nella propria porta dal portiere dopo il palo.
Nella ripresa il Napoli ha provato da subito a rialzare i giri del motore schiacciando il Genoa nella propria metà campo, soprattutto con la crescita nella prestazione di Raspadori più centrale e vivace nella manovra. Lukaku ha sondato i riflessi di Siegrist dopo due minuti, poi è toccato a Vasquez sostituirsi al portiere rossoblù bloccando la deviazione vincente di Anguissa destinata in fondo alla rete con un salvataggio che è valso un gol. Gol che comunque il Napoli ha saputo trovare al 64' con Raspadori, bravissimo a inserirsi e a crearsi con il destro lo spazio per il mancino vincente dopo la solita giocata di McTominay partendo da sinistra. Ancora lo scozzese ha sfiorato il tris, ma proprio quando i decibel del Maradona avevano iniziato a toccare nuove vette, un cross di Martin sulla testa di Vasquez ha portato al clamoroso 2-2 con la prima rete subita dagli azzurri in questo modo in campionato. Emozioni finite? Macché, in pieno recupero Billing - sempre di testa - ha mandato il pallone a pochi centimetri dal palo di Siegrist.
--
LE PAGELLE
Lukaku 6,5 - Sblocca subito il match con un movimento in profondità che mette in mostra tutto il suo strapotere fisico su Vasquez. Fa tanto movimento e lavoro sporco in mezzo al campo, toccando pochi palloni ma liberando spazio per i compagni.
McTominay 7,5 - L'uomo chiave di questo Napoli è lo scozzese che anche quando non segna risulta decisivo. Due imbucate vincenti per Lukaku e Raspadori, due assist d'oro. A tutto questo mette un grande lavoro in mezzo al campo e almeno tre conclusioni pericolose.
Raspadori 7 - Invisibile nel primo tempo, fuori dalle trame di gioco del Napoli. Imprendibile, invece, nella ripresa quando svaria molto sul fronte d'attacco facendosi trovare nel vivo della manovra e pronto a colpire in almeno quattro occasioni. Pregevole il controllo di destro e la conclusione di sinistro nella rete del 2-1.
Messias 6,5 - Un'ora in campo e un primo tempo da protagonista. Con la sua qualità è stato il principale artefice del quarto d'ora all'attacco del Grifone prima dell'intervallo firmando anche il passaggio vincente per l'azione che ha portato all'autorete di Meret.
Norton-Cuffy 6 - Nella ripresa con le sue galoppate a campo aperto mette qualche brivido al Maradona e alla formazione di Conte, Spinazzola in primis. Niente di decisivo, ma comunque apprezzabile.
Vasquez 6,5 - Protagonista nel bene e nel male della serata. Prima perde malamente il duello con Lukaku, poi colpisce una traversa clamorosa. Beffato anche in occasione del raddoppio di Raspadori, ma autore di un clamoroso salvataggio su Anguissa e soprattutto del gol del 2-2.
IL TABELLINO
NAPOLI-GENOA 2-2
Napoli (4-4-2): Meret 5; Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 6,5, Olivera 6, Spinazzola 6; Politano 6 (43' st Neres sv), Anguissa 6,5, Lobotka sv (13' Gilmour 6), McTominay 7,5; Lukaku 6,5, Raspadori 7 (35' st Billing sv). A disp.: Contini, Scuffet, Okafor, Marin, Simeone, Ngonge, Hasa, Mazzocchi. All.: Conte 6,5.
Genoa (4-2-3-1): Siegrist 6,5; Sabelli 6 (33' st Zanoli sv), Otoa 5,5 (24' st Bani 6), Vasquez 6,5, Ahanor 6,5 (33' st Venturino sv); Masini 6, Frendrup 5,5; Norton-Cuffy 6, Vitinha 5,5 (24' st Kassa 6), Messias 6,5 (14' st Martin 6,5); Pinamonti 5. A disp.: Leali, Sommariva, De Winter, Onana, Badelj, Ekhator. All.: Vieira 6.
Arbitro: Piccinini
Marcatori: 15' Lukaku (N), 32' aut. Meret (G), 19' st Raspadori (N), 39' st Vasquez (G)
Ammoniti: Vasquez, Vitinha (G)
Espulsi: nessuno
--
LE STATISTICHE DI OPTA
Il Napoli ha subito due gol in un match casalingo di Serie A per la prima volta da novembre scorso (sconfitta 3-0 vs Atalanta in quel caso).
Dalla sua stagione d'esordio in Serie A (2019/20), Romelu Lukaku è il giocatore che ha realizzato più gol contro il Genoa nella competizione (otto reti in otto incontri).
Napoli e Genoa hanno pareggiato tre delle ultime quattro partite di Serie A, tanti segni “X” come nelle precedenti 13 gare di massima serie.
Il Napoli non pareggiava un match interno di Serie A dal periodo febbraio-marzo scorso (due in quel caso, contro Inter e Udinese).
Il Genoa ha realizzato almeno due reti in un match fuori casa di Serie A per la prima volta da dicembre scorso (2-1 vs Empoli).
Il Genoa ha pareggiato un match di Serie A per la prima volta da aprile scorso (0-0 contro l’Hellas Verona, sempre in trasferta).
Quinto gol per Giacomo Raspadori contro il Genoa in Serie A, più che contro qualsiasi altra avversaria nella competizione.
Aarón Martin ha fornito il suo sesto assist in questo campionato diventando il difensore a fornire più passaggi vincenti in una singola stagione di Serie A con la maglia del Genoa al ritorno dei rossoblù nel massimo torneo (2007/08).
Giacomo Raspadori ha segnato sei gol nelle ultime 16 presenze in Serie A, tanti come nelle precedenti 66 nella competizione.
Scott McTominay ha collezionato quattro assist in 32 gare in questo campionato, tanti quanti quelli forniti nelle precedenti otto stagioni nei maggiori cinque tornei europei (quattro con il Manchester United).
Johan Vásquez ha segnato tre gol in 35 presenze in questo campionato, tanti quanti nelle precedenti tre stagioni in massima serie (tre in 90 gare).
Era dal febbraio 2014 che un portiere del Napoli non propiziava un'autorete in Serie A (in quel caso Pepe Reina contro il Livorno).
Terza presenza da titolare in questo campionato per Honest Ahanor. Tra chi ha iniziato almeno tre partite dal primo minuto in questa stagione nei maggiori cinque tornei europei, solo Djylian N'Guessan (agosto 2008) è più giovane del rossoblù (febbraio 2008).
100ª presenza con la maglia del Genoa in Serie A per Johan Vásquez.