Serie A, Napoli pressa Roma e Lazio

Al San Paolo la squadra di Benitez domina e si porta a ridosso di Roma e Lazio: a segno anche Gabbiadini e Insigne

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Missione compiuta per il Napoli. Al San Paolo la squadra di Benitez batte 4-2 la Samp e si porta a ridosso di Roma e Lazio in classifica. Prova di forza per gli azzurri, che dopo il vantaggio blucerchiato (autogol di Albiol al 12'), ribaltano il match con Gabbiadini (papera di Viviano al 31') e Higuain. Nella ripresa Insigne firma il tris al 47' e il Pipita cala il poker su rigore all'80'. Di Muriel, all'89', la rete del 4-2 finale.

Napoli sogna. In tre settimane la banda di Benitez ha cambiato passo e ora tutto è possibile. In Europa League, certo. Ma anche in campionato. Roma e Lazio adesso sono a tiro (giallorossi a +2, biancocelesti a +3), soprattutto perché il calendario lascia ancora aperti i giochi per la lotta al secondo posto. In questo finale di stagione il Napoli corre. Lo dicono i numeri e la convinzione della squadra, che ha ritrovato gol, fiducia e alcuni uomini chiave. Insigne è tornato dall'infortunio più forte di prima e potrebbe essere davvero l'arma in più per Benitez in chiave Champions. Soprattutto perché il feeling con Higuain e Gabbiadini è perfetto. Una macchina da gol, che può colpire in molti modi. Lo sa bene Rafa, che si coccola i suoi gioielli e punta in alto con realismo e concretezza. Il secondo posto è solo a tre punti e con lo scontro diretto all'ultima giornata con la Lazio non è detto che non ci scappi anche il colpaccio.
 
Al San Paolo in palio c'è l'Europa. E si vede. Napoli e Samp si studiano, poi la squadra di Benitez guadagna campo e Higuain fa reparto da solo. Arretra, imposta, fa la sponda e va anche al tiro. Davanti il Napoli fa paura, ha tante opzioni e qualità. Gabbiadini e Insigne attaccano lo spazio, con Callejon sempre pronto a inserirsi. Gli uomini di Rafa macinano gioco, ma è la Samp a sbloccare il match al 12', colpendo in velocità. Un lampo che sorprende tutti: al 12' Soriano verticalizza per Eder, che costringe Albiol al più classico degli autogol. Cambia il risultato, ma non l'inerzia del match. Il Napoli continua a creare e a essere pericoloso. Prima ci prova Callejon, ma Viviano è attento, poi tocca a Higuain e David Lopez. Al 20' è già un assedio azzurro. La Samp si difende soltanto e anche Eto'o si sacrifica in copertura. Ma non basta. In quattro minuti il Napoli ribalta tutto. Il gol del pari lo regala Viviano a Gabbiadini (papera e palla sotto le gambe), poi l'ex blucerchiato e Higuain deliziano il San Paolo e il Pipita piazza il colpo del 2-1 al 34'. Roba da top player. Roba da Champions League, a dirla tutta. Il Napoli sente il profumo dell'Europa che conta e contro la Samp non c'è storia. 
 
Nella ripresa, dopo solo due minuti, tocca subito a Insigne chiarire il concetto e far esplodere il San Paolo. Lorenzo parte palla al piede da centrocampo, firma il tris con una splendida perla a giro di destro e poi scoppia in lacrime sotto la curva. Anche a Mihajlovic viene da piangere, ma per altri motivi. La sua Samp, infatti, prova a onorare il match, ma sembra senza forze e idee. Eto'o e Duncan provano a guidare la reazione, ma il Napoli è padrone del campo, difende con ordine e gestisce il risultato senza rischiare. Jorginho e Lopez addormentano il gioco in mezzo al campo e abbassano il ritmo, cercando le imbucate in verticale e le sponde di Higuain. Con le spalle al muro, Sinisa passa al 4-2-4 e tenta il tutto per tutto. Ma è sempre il Napoli ad essere pericoloso. Hamsik imbecca Higuain, ma la mira questa volta è sbagliata. Poi De Silvestri atterra Hamsik in area e Higuain cala il poker dal dischetto (50.mo gol). Nel finale poi c'è ancora tempo per ammirare una perla di Muriel, che all'89' trafigge Andujar con un missile dal limite. Ma è solo il gol della disperazione. Per la Samp è una serata da dimenticare. Questo Napoli è troppo forte. Lazio e Roma avvertite. 

Higuain 8: è l'uomo in più di questo Napoli. Il fuoriclasse. Corre, arretra, fa la sponda e segna. Leader vero, non solo sul tabellino. Grazie alla doppietta con la Samp realizza tocca quota 50 gol con la maglia azzurra.
Gabbiadini 7: il gol è un regalo di Viviano, d'accordo, ma il colpo di tacco che libera Higuain per il 2-1 è roba per palati fini. Ottima l'intesa col Pipita
Insigne 7,5: l'aveva detto (tornerò più forte di prima) e così è. Lorenzo corre, lotta, presidia la fascia e illumina. Il gol del 3-1 è una perla meravigliosa, con tanto di "abbraccio" ai tifosi e lacrime trattenute a stento
Viviano 4,5: la papera su Gabbiadini avvia la riscossa azzurra. Un errore troppo grave per chi festeggia 300 presenze da professionista. Nel finale evita la goleada, ma ormai è tardi
De Silvestri 5: fatica, molto. Sulla sinistra il Napoli ha un'autostrada.
Romagnoli 6: in una serata amara per la difesa blucerchiata, porta a casa la sufficienza. Ha inumeri, ormai è chiaro. Certo che con Higuain & Co. c'è da diventar matti...
Eto'o 5,5: si sacrifica molto in copertura e perde lucidità. La carta d'identità parla e, classe a parte, non gli si può chiedere di fare tutta la fascia per 90'. 
Muriel 6,5: entra e firma un gol splendido. La legnata nel finale vale il prezzo del biglietto

NAPOLI-SAMPDORIA 4-2
Napoli (4-2-3-1): Andujar 6; Henrique 6, Albiol 5,5, Britos 6, Ghoulam 6,5; Jorginho 6, D.Lopez 6 (32' st Gargano sv); Callejon 6, Gabbiadini 7 (21' st Hamsik 6,5), Insigne 7,5; Higuain 8 (36' st Zapata sv) .
A disp.: Rafael, Colombo, Strinic, Mertens, Mesto, Koulibaly, Inler. All.: Benitez 7
Sampdoria (4-2-3-1): Viviano 4,5; De Silvestri 5, Silvestre 5,5, Romagnoli 6, Mesbah 5,5; Palombo 5 (18' st Duncan 6), Obiang 5,5; Soriano 6 (31' st Bergessio 5,5), Eder 6 (44' Muriel 6,5), Eto'o 5,5; Okaka 5. 
A disp.: Romero, Correa, Regini, Munoz, Rizzo, Coda, Acquah, Marchionni, Wszolek. All.: Mihajlovic 5
Arbitro: Doveri
Marcatori: 12' aut. Albiol (N), 31' Gabbiadini (N), 34' Higuain (N), 2' st Insigne (N), 35' st rig. Higuain (N), 44' st Muriel (S)
Ammoniti: Britos (N); Mesbah, Muriel (S)
Espulsi: -

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