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IL CASO

Napoli, Conte-De Bruyne ai ferri corti? Così il belga diventa un problema...

Lo sfogo per la sostituzione, la risposta piccata del tecnico, ma non solo. L'ex City influisce anche sul rendimento degli altri, a partire da McTominay...

29 Set 2025 - 10:46

Che l'interlocutore per sfoghi di quel tipo sia quello sbagliato è lapalissiano e a chiarirlo, se mai ce ne fosse bisogno, è proprio la storia di Antonio Conte. Per informazioni chiedere a Lautaro Martinez, apostrofato in malo modo dal tecnico allora all'Inter proprio dopo un gesto di evidente stizza susseguito a una sostituzione. L'allenatore scudettato tutto sopporta tranne che venga messa in discussione la sua leadership. Lui decide, gli altri eseguono, possibilmente in silenzio. Quali che siano gli altri in questione. Il messaggio a Kevin De Bruyne, appunto non uno qualunque, è stato per questo estremamente chiaro: "Mi auguro fosse contrariato per il risultato - ha detto a  margine della sconfitta contro il Milan - perché se era contrariato per qualche altra cosa ha preso la persona sbagliata". Punto e a capo. Così, almeno, c'è da augurarsi dalle parti di Napoli.

Già, perché ricucire lo strappo con De Bruyne, professionista esemplare che, con ogni probabilità, dimenticherà al più presto l'accaduto (sostituzione, appunto, non gradita), è assolutamente imprescindibile, non fosse altro che l'ex City, fiore all'occhiello del mercato del Napoli, avrebbe dovuto garantire ai campioni d'Italia quel salto di qualità necessario a ripetersi in campionato e giocare da protagonisti in Champions. Avrebbe dovuto, perché fin qui, al netto dei tre gol messi a referto (uno su punizione e due su rigore), KdB non ha esattamente esaltato il gioco della squadra e, anzi, ha costretto Antonio Conte a modificarne gli equilibri dirottando, ad esempio, McTominay largo a sinistra in una posizione del campo che ne limita l'efficacia in zona gol. Efficacia che lo scorso anno risultò decisiva per il titolo. 

Quindi? Quindi non è scontato che Antonio Conte riparta subito da De Bruyne, cui potrebbe concedere un turno di riposo anche per valutare nuove soluzioni tattiche. Neres, per dirne uno, a San Siro ha portato brillantezza, ampiezza e pericolosità nei minuti in cui è stato in campo. Rinunciarvi per fare obbligatoriamente spazio a De Bruyne potrebbe essere un errore che Conte, magari, deciderà di non ripetere. Aggiungiamo: la posizione in campo del belga lo porterà nuovamente a essere tra i primi a entrare nelle rotazioni a gara in corso. Lo accetterà? In fondo si aspettava a Napoli un ruolo da assoluto protagonista cui è abituato da sempre. Il caso, insomma, si chiuderà ma non è chiuso. Mercoledì, in Champions contro lo Sporting, la prima risposta.

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