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NAPOLI

Conte, ieri il confronto con la squadra: il retroscena e tutti i temi toccati

Tornati tutti i nazionali, il tecnico ha avuto un lungo faccia a faccia con la squadra in sala video. Niente conferenza prima dell’Atalanta

di Marco Mugnaioli
21 Nov 2025 - 09:18

Ripartiamo”. Sarebbe questo, secondo quanto riporta Il Mattino, il succo del discorso di Antonio Conte al suo Napoli. Il tecnico pugliese, che dopo la sconfitta di Bologna si è preso qualche giorno di riposo destando più di una perplessità, ha aspettato che fossero rientrati tutti i nazionali (gli ultimi ad arrivare sono stati Elmas, Olivera, Rrahmani, Hojlund e McTominay) e ha scelto di confrontarsi direttamente con la squadra in un lungo faccia a faccia in sala video. 

La riunione, riporta il quotidiano, sarebbe stata caratterizzata da un confronto aperto sugli errori commessi nella partita contro il Bologna e sulle conseguenze delle parole pronunciate dal tecnico nel postpartita, che avevano scatenato una crisi interna e la successiva fiducia espressa dal presidente De Laurentiis tramite i social. Conte ha voluto guardare negli occhi i suoi giocatori e con loro ha affrontato i temi relativi alla partita del Dall’Ara, gli errori in campo e le sue parole (la mancanza di cuore, l’orticello e la frase sull’accompagnare il morto), per ribadire alla squadra la necessità di ripartire tutti insieme.

Durante il confronto, Conte avrebbe chiesto una reazione forte e convinta da parte del gruppo a partire dalla sfida del Maradona con l’Atalanta. Il tecnico avrebbe poi sottolineato l’importanza di ritrovare il “vero Napoli”, quello capace di vincere lo scudetto solo pochi mesi fa. Conte vuole rivedere una squadra compatta, affamata e feroce che faccia del cuore il motore pulsante di ogni prestazione e la sfida contro Dea viene vista come l’occasione giusta per mettere fine alle polemiche e dimostrare coesione e unità d’intenti. 

Così in campo contro l’Atalanta – Vista l’emergenza infortuni che ha colpito Castelvolturno nelle ultime settimane, Conte sarà costretto a ridisegnare ancora una volta la formazione e mancando le alternative a centrocampo pensa di tornare al tridente: McTominay ed Elmas dovrebbero sistemarsi al fianco di Lobotka, mentre Politano e Neres dovrebbero agire da sostegno per Hojlund, che non chiede altro che palloni in profondità.