Da ultima in classifica con appena 5 punti e 0 vittorie la Fiorentina ha una sola priorità: risalire il più in fretta possibile. È la missione di Paolo Vanoli chiamato dal club viola dopo l'esonero di Stefano Pioli all'indomani del ko interno con il Lecce. L'ex tecnico del Torino debutterà al Franchi sabato contro la Juventus in quella che, per i tifosi di casa, è da sempre la sfida più sentita. "Non la definirei la partita della svolta perché come ho detto dal primo giorno la strada sarà lunga. Sapendo quanto vale per la nostra gente questa è la 'Partita'. Per uscire da questa situazione occorre stare uniti e al popolo viola chiedo di starci vicino, da parte nostra faremo di tutto per trascinarlo. Ho trovato un gruppo di giocatori voglioso di venirne fuori ma bisogna farlo da squadra. Sabato vorrei vedere grande impegno, ferocia e la capacità di non abbattersi nei momenti negativi. La preoccupazione è capire oggi dove siamo, a Genova abbiamo fatto un piccolo passo". Rispetto alla trasferta pareggiata 2-2 a Marassi Vanoli recupera Kean dopo la botta alla tibia che gli ha fatto saltare pure la Nazionale (''Moise ha smaltito il problema, è un giocatore di grande valore, può fare reparto da solo ma anche giostrare con un'altra punta'') mentre deve ancora rinunciare a Gosens alle prese con una lesione di primo grado al retto femorale della coscia sinistra. Il resto del gruppo appare al momento a disposizione, per le scelte finali conteranno gli ultimi allenamenti, intanto è probabile la conferma contro i bianconeri del modulo 3-5-2. ''Non si può cambiare mentalità in poco tempo, né posso pensare oggi più in là del giorno dopo giorno, le cose si costruiscono così'' ha spiegato l'allenatore viola che al momento conferma capitano Luca Ranieri al di là delle critiche piovute negli ultimi tempi sul difensore. Quindi un pensiero sulla Juventus e il primo duello in carriera con Luciano Spalletti. ''E' un collega che stimo molto, mi sono confrontato spesso con lui, mi ha dato spunti e idee. Come me anche lui è arrivato da poco alla guida della sua squadra e non può stravolgere subito le cose , nel tempo introdurrà magari altri sistemi di gioco come il 4-3-3 con cui ha vinto lo scudetto a Napoli''. Per sabato è previsto il tutto esaurito al Franchi al netto della capienza ridotta: i biglietti venduti sono oltre 21.000 e per l'alta affluenza i cancelli verranno aperti dalle 16, la società viola raccomanda di presentarsi con ampio anticipo. Intanto i club della Fiesole annunciano, prima della gara, un corteo di protesta: la questura di Firenze avrebbe deciso di vietare la coreografia in curva.