Dopo il ko contro i granata di Paulo Sosa sono piovute un po' di critiche sulla squadra, ma Palladino non ha intenzione di farne un dramma: "Non leggo tantissimo, ma è giusto che arrivino delle critiche. L'importante è che siano costruttive, perché fanno crescere il gruppo squadra e me in prima persona".

Sulle scelte di formazione ha preferito non sbilanciarsi troppo, ma ha confermato che in porta tornerà Di Gregorio: "Faccio giocare sempre chi merita di giocare. Le valutazioni le faccio di partita in partita. Gioca chi ha fame e voglia. La settimana scorsa ho voluto comunicare il cambio tra i pali mettendoci la faccia, volevo dare a Cragno una possibilità e credo che abbia fatto una buonissima partita. Contro l'Empoli però partirà Di Gregorio dall'inizio, perché comunque esistono delle gerarchie".

Procede il recupero di Stefano Sensi: "Questa settimana l'ho visto molto meglio, ce l'ha messa tutta per rientrare, anche se ho centellinato le sue presenze perché avevo il timore di ricadute. Non ha i 90 minuti nelle gambe, ma è a disposizione. Per quanto riguarda Mota Carvalho, invece, si tratta di una distorsione alla caviglia, i tempi di recupero non saranno lunghissimi".

Infine un commento sull'Empoli, che ha un solo punto in meno del Monza in classifica, ma che non vince dal 16 gennaio contro la Sampdoria: "È una squadra che nelle ultime 9 gare ha perso solamente contro Roma e Napoli e che ha giocatori molto importanti. Sotto certi punti di vista sarà più difficile domani rispetto a Salerno. Sono bravissimi nel palleggio, noi dobbiamo lavorare di squadra e voglio vedere la giusta fame e cattiveria in campo. A Salerno negli spogliatoi ho visto la giusta rabbia agonistica, che domani dovrà esser trasformata in energia".