LE PAROLE

Monza, Galliani: "Stupito dalla scelta di Mancini, ma avrà i suoi motivi"

L'ad biancorosso ha parlato anche dell'addio di Carlos Augusto: "Siamo stati obbligati a cederlo"

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Adriano Galliani non nasconde di essere rimasto stupito dalle dimissioni di Roberto Mancini dal ruolo di CT della Nazionale, una notizia che lo ha spiazzato e che ancora ora, a diverse ore dalla decisione, è un giallo per l'amministratore delegato del Monza. A margine di Monza-Reggiana di Coppa Italia, intervistato in esclusiva da Mediaset, l'ad ha infatti sottolineato: "Non ho capito. Ci saranno delle motivazioni che non conosco e che spiegherà lui". E su Carlos Augusto, che lascerà Monza per andare all'Inter, ha spiegato: "Lui voleva giocare le coppe europee e se lo merita, dovevamo scegliere se tenerlo un anno e perderlo a zero o cederlo quest’anno. È stata una scelta obbligata".

Nel pre partita della gara valida per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia, l'amministratore delegato del Monza si è soffermato sulle dimissioni del Mancio: "Ci avevo parlato pochissimo tempo fa ma non conosco le motivazioni. Però è una persona intelligente e raziocinante quindi se ha dato le dimissioni un motivo ci sarà. Chi vedrei meglio tra Spalletti e Conte come prossimo CT? Non voglio togliere il lavoro al mio amico Gravina. Deciderà il Presidente Federale e sicuramente sceglierà lui per il meglio”.

Galliani è stato poi chiaro sulla situazione di mercato legata Carlos Augusto: "È un ragazzo meraviglioso e con lui c’è un rapporto fantastico. Lui voleva giocare le coppe europee e se lo merita perché per me è uno degli esterni più forti d’Europa. E attraverso le coppe europee pensa di conquistare la maglia della sua nazionale. Lui non ha pensato di guadagnare dei soldi o di farli guadagnare ai suoi agenti, era a fine contratto e non avrebbe rinnovato. Dovevamo scegliere se tenerlo un anno e perderlo a zero o cederlo quest’anno. È stata una scelta obbligata, non potevamo fare diversamente, io sono un tifoso del Monza fin da bambino e dispiace a me come a tutti gli altri tifosi ma ragionandoci col cervello non potevamo fare quello che abbiamo fatto. Perché l’Inter? Ha scelto lui l’Inter perché fa la Champions".

Ma Monza-Reggiana sarà anche l'occasione per riabbracciare Alessandro Nesta: "Sfidarlo sarà emozionante, io credo che se Nesta, nel 2002, non fosse arrivato al Milan non avremmo vinto la Champions storica del 2003 contro la Juventus. Nesta secondo me è stato uno dei centrali difensivi più forti di tutti i tempi. È stato un giocatore immenso, quando non c’era lui Thiago Silva giocava meno bene. Nesta è stato un giocatore immenso".

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