Milan, ultima chiamata per Inzaghi

Se fallisce contro il Verona rischia l'esonero: pronto Tassotti

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C'è ancora Verona nel destino di Filippo Inzaghi, Perché dopo il pareggio amaro contro il Chievo al Bentegodi, il destino della panchina del Milan sarà legato all'esito della sfida di sabato sera contro l'Hellas. Insomma, a quasi 43 anni di distanza, potrebbe essere ancora "Fatal Verona", anche se la partita si giocherà a San Siro. Inzaghi, infatti, rischia seriamente l'esonero in caso di esito negativo del match o anche solo di mancata vittoria contro la compagine di Mandorlini. Clima tutt'altro che sereno, insomma, a Milanello, dove la dirigenza avrebbe deciso di concedere un'ultima chance a "SuperPippo".

Troppi i punti a sfavore del giovane allenatore rossonero, portato alla guida della prima squadra dopo una breve esperienza nelle giovanili. Proprio l'esperienza, nel senso però di quella che gli manca, sarebbe il fattore principale della debacle milanista in questa stagione. Il problema è che non solo i risultati non arrivano, ma non si vedono segnali di crescita, come quella palesati sull'altra sponda del Naviglio. E continuare così sino a fine campionato, potrebbe essere controproducente per tutti. Per questo Verona rischia di essere l'ultima tappa dell'agitata navigazione di Inzaghi. A scanso di equivoci, comunque, l'alternativa risponde al nome di Mauro Tassotti, più che altro un traghettatore per provare a finire la stagione in modo dignitoso e ricostruire da zero un progetto vincente in estate. Porte assolutamente chiuse, invece, a un ritorno di Clarence Seedorf nonostante sia ancora stipendiato dal Milan.

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