LE PRESENTAZIONI

Leao: "Il Milan un sogno. Spero di fare tanti assist a Piatek". Duarte: "Pronto a mangiare l'erba per giocare"

Bennacer: "I rossoneri sono perfetti per crescere, mi ha voluto Giampaolo"

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Giornata di presentazioni a Milanello per tre degli acquisti rossoneri in questa sessione di mercato. In sala conferenze hanno parlato Ismael Bennacer, Rafael Leao e Leo Duarte. "Ero in Coppa d'Africa, ma quando il Milan mi ha chiamato non ci ho pensato troppo. Sapevo che mi volevano e questa è la cosa più importante", rivela l'ex centrocampista dell'Empoli. Fortemente apprezzato da Marco Giampaolo:  "Mi ha chiesto di venire, io lo adoro e penso di essere adatto al suo gioco. Conosco le mie qualità e so che posso imparare e migliorare, il Milan è la squadra perfetta per me". 

Il 21enne algerino dovrebbe agire da regista: "Il mio ruolo preferito è quello di playmaker davanti alla difesa, ma gioco dove vuole il mister senza problemi. Dopo la vittoria in Coppa d'Africa (nella quale è risultato il migliore ndr) ho preso più fiducia: qui ci sono tanti grandi giocatori e devo continuare a dare il massimo".  

Dalla mediana al reparto offensivo, dove il club di via Aldo Rossi ha puntato su Leao versando oltre 30 milioni al Lille: "Sono stato accolto benissimo e sono felice di far parte di questa società, intenzionata a scommettere su giovani di qualità. Per me è un sogno". Giampaolo ha detto che il 20enne va disciplinato: "In Italia è diverso, tatticamente le squadre sono molto più forti. Devo migliorare e perfezionare il mio gioco secondo le idee dell'allenatore. La posizione la decide lui, a me piace molto fare assist - spero di servire tanti palloni a Piatek - e muovermi in attacco. Posso giocare sia da prima che da seconda punta".

Il portoghese allontana poi il paragone con Ronaldo il Fenomeno ("Confronto scomodo, devo lavorare tanto per arrivare a quel livello") e non si cura del 'legame' con Ancelotti (nato il suo stesso giorno) nonostante sia un mostro sacro a Milanello: "Rispetto Ancelotti ma io voglio fare la mia storia, mettere il mio nome nella storia del club. Non voglio essere uguale a nessuno".

Se il tecnico di Reggiolo appartiene al glorioso passato, nel presente del club c'è ancora Maldini. Al centro del racconto di Duarte, l'ultimo acquisto intervenuto nella giornata odierna, c'è proprio l'attuale dt: "Stavo facendo shopping con mia moglie quando ho ricevuto la sua chiamata, mio padre è fan di Paolo e siamo orgogliosi di questo". Il 23enne dovrà comunque sudare per essere titolare: "Il Milan ha difensori di qualità, se devo mangiare erba qui per conquistare un posto lo farò. Sarà una lotta sana". In mezzo alla difesa sarà inamovibile capitan Romagnoli: "E' un grande giocatore, quando vedevo le partite il Brasile lo seguivo. Mi sta aiutando molto nella posizione. Spero di adattarmi per dare il mio contributo".

L'ex Flamengo cita infine un illustre predecessore brasiliano: "Credo che per il corpo e per il fisico posso ricordare Thiago Silva, ma con le dovute proporzioni. Se riuscissi ad avere metà del suo successo sarei felice...".

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