Milan-Bari, le immagini del match di Coppa Italia
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Leao e Tomori subito protagonisti, il messicano lascia il segno con un assist
di Arturo CalcagniSulla carta un nuovo Milan, nei fatti molto meno. Alla prima stagionale della nuova era targata Allegri sono i soliti noti a trascinare i rossoneri: Rafa Leao e Christian Pulisic. Il portoghese, prima di far spaventare San Siro per il problema al polpaccio, ha timbrato il cartellino con un gol che ha fatto urlare al ‘miracolo’. Il primo sotto gli occhi di Max, presentatosi a San Siro con il maglioncino nonostante il caldo milanese.
Cross dalla destra di Tomori, incornata vincente di Leao: una assoluta rarità per i due al Milan. A parlare sono i numeri visto per Rafa si tratta del quarto gol di testa dal 2019 a oggi (una rete da vero nove). E poi c’è Tomori, al quarto assist con il Milan. Assist da terzino vero, con l’ex Chelsea che ha occupato la fascia destra per tutta la partita. Un cross perfetto da parte dell’inglese che di certo non spicca per qualità con i piedi come sottolineano i dati. Da quando è al Milan infatti, alla voce 'cross riusciti' in Serie A Tomori fa segnare il numero quattro. Vederlo lì, a pennellare una palla da laterale vero è sembrato quasi strano. ‘Miracolo’ appunto di Allegri che fa del 23 un jolly in un Milan capace di posizionarsi in campo in base alle esigenze.
E poi ci sono loro, ossia Santiago Gimenez e Youssouf Fofana, quasi dimenticati in un Milan che ha rifatto il centrocampo e che sta cercando a tutti i costi un bomber sul mercato. Il messicano ha fornito un assist facendosi trovare ancora pronto dopo il gol a Leeds in amichevole (sì, ha dialogato poco con i compagni ma lui è un uomo d'area di rigore). Mentre l'ex Monaco, schierato da mezz'ala, ha alternato giocate intelligenti a inserimenti in area di rigore assai pericolosi. Per caratteristiche e utilità, è secondo solo a Modric nella mediana rossonera.
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