L'ANALISI

Milan, il cuore oltre la sfortuna: ma per il Chelsea è emergenza

Vittoria di volontà e di gruppo per i rossoneri a Empoli, ma Pioli arriva a Londra con le ossa rotte: lesione del legamento per Saelemaekers 

  • A
  • A
  • A

Due gol nel recupero e il finale pazzesco del Castellani non devono ingannare. Il Milan a Empoli ha sì vinto oltre il 90’ grazie a due protagonisti inattesi (assist di Krunic per il gol di Ballo-Touré), ma ha strameritato il successo perché ancora una volta, nonostante le assenze che poi si sono anche moltiplicate, ha giocato “di concetto” (per dirla alla Pioli), di gruppo, dimostrando che chiunque scenda in campo ha ben chiaro in testa quello che deve fare. “Tra poco sono tre anni che alleno questo bellissimo gruppo” ha ricordato il tecnico a fine gara e il percorso di crescita fatto in questi anni è sotto gli occhi di tutti: per questo la vittoria in Toscana dà una grande e importante iniezione di fiducia a tutto l’ambiente, nonostante la sfortuna sembri essersi accanita sui rossoneri proprio alla vigilia di un tour de force che li porterà a giocare 11 partite nei prossimi 42 giorni.

Perdere anche Kjaer, Saelemaekers (lesione parziale del legamento collaterale mediale) e Calabria (anche l'infortunio del capitano, in attesa degli esami, sembra essere piuttosto grave) alla vigilia della trasferta di Londra contro il Chelsea poteva essere una tegola in grado di abbattere chiunque, ma non questo Milan, che dimostra ancora una volta di essere un gruppo coeso dove anche le seconde linee fanno la differenza.

Il gol di Ballo-Touré, il primo in carriera tra i professionisti dopo nove mesi e mezzo di panchina, è il simbolo e il segnale di una squadra che crede in sé stessa, che gioca sempre per vincere e che con lo scudetto dell’anno scorso ha preso fiducia e consapevolezza di sé.

E poi c’è Rafa Leao, assente per squalifica nel doloroso ko (l’unico stagionale) col Napoli. Ieri il portoghese è tornato e la luce si è riaccesa per il Milan: dribbling, strappi, gol e assist (in stagione sono 4+4) hanno trascinato la squadra e incendiato i suoi, numerosissimi, tifosi, che sperano ardentemente che il rinnovo di contratto arrivi presto. In un momento in cui l’infermeria è così affollata, il bicchiere mezzo pieno per Pioli è proprio lo stato di forma dell'ex Lille perché la forza del Milan è il gruppo, ma la forza di questo gruppo è anche Leao.

Sarà lui a guidare l’assalto a Stamford Bridge mercoledì sera contro il Chelsea, per il resto purtroppo per Pioli con 9 giocatori ai box (Maignan, Calabria, Florenzi, Kjaer, Hernandez, Messias, Saelemaekers, Ibrahimovic e Origi) ci sarà poco da inventarsi. Dest, Kalulu, Tomori e Ballo-Touré sarà la linea difensiva praticamente obbligata (Thiaw non è in lista Champions), mentre sulla destra della trequarti dovrebbe toccare ancora a Rade Krunic, vero e proprio jolly del tecnico e suo uomo di fiducia.

Vedi anche Empoli-Milan, Zanetti: "Rimessa battuta 10 metri avanti". Tonali: "Furba ma giusta da fare" Serie A Empoli-Milan, Zanetti: "Rimessa battuta 10 metri avanti". Tonali: "Furba ma giusta da fare"

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti