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Milan, Ibra: "Volevo segnare e fare il gesto di Dio sotto la curva"

L'asso svedese: "Sono emozionato, manca fiducia sottoporta"

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Dopo 7 anni e mezzo, Zlatan Ibrahimovic è tornato a vestire la maglia del Milan: 35' contro la Sampdoria, senza trovare la via del gol. "Sono molto emozionato, volevo fare gol e fare il gesto di Dio sotto la curva - ha spiegato a fine gara - Si vede in campo che manca tanta fiducia ed aggressività nel fare gol, siamo meno concreti. Bisogna capire cosa fare per far uscire il massimale della squadra. Proverò ad aiutare in tutti i modi".

Il suo debutto non è bastato per far vincere il Milan, ma il suo arrivo ha riportato grande entusiasmo tra i tifosi. La curva gli ha dato il benvenuto con uno striscione dedicato, e l'ovazione all'annuncio delle formazioni è stata da brividi. "Si sentiva tanta adrenalina, tanta emozione, mi riportava indietro a 9-10 anni. Il rapporto con i tifosi è sempre bello, mi dà tante motivazioni - ha aggiunto il numero 21 rossonero - Leao? Gli ho spiegato che movimenti deve fare, questa è tutta esperienza. Dobbiamo soffrire per il momento, i tifosi non sono contenti, i risultati non sono positivi. Lavoriamo e pensiamo positivo".

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