L'entusiasmo per il ritorno di Ibrahimovic in casa Milan ha lasciato spazio alla delusione per lo 0-0 interno contro la Sampdoria: "Volevamo vincere e riprendere il campionato con una vittoria. Non esserci riusciti è deludente - ha commentato Pioli a caldo -, pur avendo sempre fatto la partita nella loro parte di campo e in area. Ci è mancata qualità e senza di quella, con poca precisione tecnica, è difficile vincere".
Qualità che Pioli deve cercare nella rosa a disposizione: "Da tutti i giocatori a disposizione mi aspetto di più, sbagliamo troppi passaggi anche contro un avversario che ci ha aspettato. Siamo arrivati dentro la loro area tante volte, ma non siamo stati bravi a renderci pericolosi e fare le scelte giuste. Avevamo bisogno di questa vittoria". Ibra è tornato in campo dopo sette anni e otto mesi con la maglia del Milan: "E' stato un impatto positivo, ma la squadra non è ancora abituata ad avere questa presenza là davanti. La sua prestanza fisica ci dà delle soluzioni che prima non avevamo, ma la sua crescita fisica e la conoscenza reciproca porteranno miglioramenti".
L'assalto finale non ha portato pericolosità in area della Samp: "Abbiamo speso tanto, anche a livello mentale durante la sosta. Dovevamo essere più lucidi a cambiare il modo di giocare con Ibrahimovic, ma siamo stati abili nel palleggio anche se non è bastato". L'umiliazione di Bergamo è ancora nell'aria: "Sconfitte così ti rimangono e tolgono certezze. Mi aspettavo una partita difficile e generosa, ma bastava qualcosa in più - anche cercando la fortuna. Non aver vinto questa partita ci lascia il rammarico".
Il mercato è appena aperto e il Milan cerca un difensore: "I centrocampisti hanno buone caratteristiche. Stiamo passando un momento particolare in cui ci manca fiducia. Le qualità le abbiamo e spesso abbiamo giocato un buon calcio. Con la Samp più passava il tempo e meno siamo stati ordinati. Abbiamo le qualità per fare meglio e dobbiamo farlo". Tra i peggiori in campo ancora una volta Suso, fischiato durante la partita: "Lo sviluppo offensivo che avremo con Ibrahimovic è tutta da sviluppare e studiare perché dobbiamo conoscerci meglio. La cosa importante è mettere giocatori di qualità in possesso palla, anche se Suso avrebbe potuto fare di più come molti altri. Si deve concretizzare di più". Sulla posizione di Ibrahimovic: "E' il centravanti, vedremo se giocherà da solo o con un'altra punta. Può giocare con Piatek, basta non perdere gli equilibri in campo. C'è tanto lavoro da fare".
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