Il tecnico rossonero, squalificato, ha parlato alla vigilia del match in casa dei Friulani
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Due vittorie consecutive contro Lecce e Bologna hanno risollevato la classifica del Milan dopo il ko all'esordio contro la Cremonese. Massimiliano Allegri, squalificato dopo l'espulsione per proteste contro i felsinei, ora deve affrontare l'esame Udinese in trasferta con i friulani già capaci di battere l'Inter in questa stagione. "Questa è una delle quattro partite più importanti della stagione - ha commentato Allegri alla vigilia -. Contro l'Udinese è un test molto importante per noi".
LE PAROLE IN CONFERENZA DI ALLEGRI
Quanto è importante dare continuità alla striscia di vittorie?
La squadra viene da due vittorie, domani affrontiamo una partita molto difficile. L'Udinese ha fatto 7 punti, è una squadra molto fisica, giocare ad Udine è molto difficile. Domani per noi è un test importante, ne abbiamo parlato: dobbiamo dare continuità alle due vittorie fatte. Domani sappiamo che abbiamo una possibilità affrontando una squadra molto fisica e difficile da battere
La squadra è guarita?
Questo lo dirà il campo. Domani è un test molto importante per noi. Non è che per due partite vinte siamo diventati tutti bravi e belli. Domani sera quando inizia la partita bisogna accendere l'interruttore altrimenti ci facciamo del male, soprattutto contro una squadra come l'Udinese. Durante una stagione ci sono quattro partite-snodo, domani è molto importante: va affrontata con grande senso di responsabilità, facendo una partita di grande compattezza e tecnica. Ci saranno pochi spazi, dovremo affrontare le occasioni che avremo: va alzata la percentuale delle occasioni sfruttate, al momento è molto bassa. Bisogna essere pronti.
Qual è il punto sugli infortunati?
Leao sta procedendo bene, speriamo di averlo durante la settimana prossima e di averlo a disposizione per il Napoli. È tanto che è fermo, dovremo valutare. Maignan è a posto, è sereno. Martedì sarà in porta col Lecce.
Fofana è importante per avere equilibrio in campo?
Non è questione di sbilanciamento in questo momento o fra due mesi. Magari fra due mesi cambieremo anche modo di giocare, si migliora la condizione, la fiducia, dipende dai momenti. La squadra deve sapere che durante la partita si può giocare in diversi modi. Fofana è un grande giocatore, importantante, ma deve fare più gol. Stiamo lavorando con tutti in quel senso lì. Dobbiamo dimenticarci delle vittorie, dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare. Di queste 4, tra domani Lecce, Napoli e Juventus domani è quella più importante.
Quanto è importante che i gol vengano distribuiti durante la stagione?
Abbiamo attaccanti molto bravi e validi, ma penso che a fine stagione bisogna che un tot di gol li abbiano fatti loro, ma un altro quantitativo anche centrocampisti e difensori. Centrocampisti, con gli inserimenti, i difensori con i colpi di testa, possono darci una mano.
Come si può migliorare il Var?
Non so su cosa bisogna migliorare, posso solo dire che il VAR è uno strumento che ha diminuito l'errore all'interno della partita. È normale che il VAR in tante situazioni è soggettivo. Gli errori ci sono stati, ci sono e ci saranno ancora. È normale. La situazione a cui mettere mano è quando c'è un fuorigioco oggettivo e poi c'è un calcio d'angolo: è una roba oggettiva e c'è da migliorare. Io faccio già fatica a scegliere la formazione, al Var ci pensi chi di dovere.
Sul momento di Gimenez
Ha avuto tante occasione, ma deve stare sereno. Ha sempre fatto gol e tornerà a farli.
Come stanno Pulisic e Leao?
Leao sta procedendo bene, speriamo di averlo a disposizione con il Napoli. Con il Lecce sicuramente non ci sarà. Pulisic sta molto meglio, è entrato bene. È un giocatore veramente bravo. Domani deciderò se farlo partire dall'inizio, martedì abbiamo un'altra partita importa da dentro e fuori. I cambi quando sono entrati hanno un apporto molto importante alla squadra. Christian è stato fermo per un po' di tempo per la caviglia, poi è tornato dalla nazionale. È un giocatore forte, può giocare 30, 60, 90 minuti. È forte, quando è in campo è un giocatore pesante
C'è troppo "zucchero" e ottimismo intorno al tuo Milan, anche da parte dei critici?
Domani è molto importante per dare continuità ai risultati. Arriveremo alla partita con la condizione mentale giusta, non c'è bisogno di sfuriate per alzare l'attenzione.
Ricci quando potrà essere titolare?
Samuele è in continua crescita, fisica, tecnica e mentale. Si fa sempre trovare pronto, è un giocatore affidabile. Quando costruisci una squadra che lotta per certi obiettivi devi avere tanti giocatori affidabili a livello mentale.
Sulla fase difensiva attuale
Innanzitutto abbiamo 10 giocatori nuovi su 19. La conoscenza, più passa il tempo e più si conoscono e più faremo meglio. Col Bologna ci sono stati momenti in cui abbiamo sbagliato la scelta del passaggio perché dovevamo gestire in modo diverso.
Chi sarà il capitano in assenza di Maignan?
Al 99% Gabbia.
Ha la sensazione di ambiente unito? I piccoli gesti le fanno pensare di avere una squadra da titolo?
C'è un dettaglio: quando la squadra fa gol, l'esultanza... Sia a Lecce che con il Bologna si ha avuto la sensazione di iniziare ad essere una squadra. Bisogna essere uniti per i giocatori, sono loro che ci fanno vincere le partite. Io tento di dargli una mano e di fare meno danni possibili. Bisogna tenere un profilo basso: quando siamo al Milan la normalità vincere la partite.
Modric in che posizione è nella classifica dei campioni che ha allenato?
Sono stato anche fortunato, ne ho allenati tanti. Modric è un Pallone d'Oro, non c'è bisogno di dire di più. È un piacere vederlo giocare.
Un pensiero su Saelemaekers?
Alex è un giocatore importante, ha qualità per diventare molto forte.
Come ci sei riuscito in così poco tempo a raggiungere un livello importante di attenzione difensiva?
Lavorando e soprattutto con la disponibilità dei giocatori che hanno qualità importanti: l'importante sono le qualità dei giocatori, se non hanno qualità poi è difficile. Abbiamo fatto poche partite, bisogna continuare ad essere con i piedi per terra. capisco che questo è un ambiente esplosivo, io cerco di scansare le bombe. Bisogna vivere con normalità e la normalità del Milan è di vincere le partite: l'eccezione è quella di perdere. Siamo solo alla terza partita, mancano ancora 85 punti per arrivare in cima. Bisognerà soffrire e vedere questo spirito della squadra in campo è importante: quando ci sono i nostri tifosi in casa ci danno una grande mano. Ripeto: domani è una delle quattro partite più importanti del campionato.