L'ANALISI

Milan, addio al primo obiettivo e secondo ko in fila: è il momento più buio

La squadra di Pioli dopo il lockdown non aveva mai perso uno scontro diretto, poi tre sconfitte in 20 giorni: “Ibra si è scusato”

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Cosa succede al Milan? Si è rotto l’incantesimo? I tifosi rossoneri si svegliano tormentati dalle domande la mattina dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia (non falliva l’appuntamento con le semifinali dal 2016/17) per mano dell’Inter e riscoprono una squadra di nuovo fragile che ha perso il derby e le partite con Juve e Atalanta in venti giorni dopo che dal post lockdown non aveva mai perso uno scontro diretto. E forse è una squadra che ha perso anche la serenità della prima parte di stagione vista la rissa da bar messa in piedi dal suo leader, Ibrahimovic, che è poi costata allo svedese il rosso che ha deciso il match.

“Siamo una squadra molto generosa. Sul secondo fallo si è fatto prendere dalla voglia di aiutare la squadra, forse poteva rallentare la corsa ma ci può stare. Negli spogliatoi ha chiesto scusa", ha detto dopo il match Pioli, che poi ha aggiunto: “La squadra ha dato comunque risposte importanti. Esco da questa sconfitta molto positivo e fiducioso nel nostro futuro”.

Finora i rossoneri in stagione sono sempre stati bravi a reagire dopo una sconfitta, ma mai avevano provato la sensazione di perdere due partite in fila e la sfida di Bologna, alla quale molto probabilmente Pioli arriverà ancora una volta con una situazione di emergenza (Kjaer è uscito infortunato e difficilmente ci sarà, Calha è ancora positivo al Covid e Mandzukic e Tonali saranno da valutare così come Bennacer), diventa fondamentale per riprendere la corsa in testa alla classifica.

"Sempre orgoglioso di voi! Forza Milan" ha provato a scuotere i suoi compagnai sui social dopo la sconfitta nel derby Gigio Donnarumma, che al Dall’Ara ritroverà il suo posto tra i pali (nonostante l’ottima prestazione di Tatarusanu) e che ha capito subito l’importanza del momento. Due sconfitte in pochi giorni sono durissime da digerire, per il Diavolo è il momento più buio da quasi un anno e i rossoneri avranno bisogno dei loro leader. Ibra ha di sicuro qualcosa da farsi perdonare, Mihajlovic è avvisato…

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